A Terzigno è in programma un convegno per la prevenzione degli incendi che la scorsa estate hanno distrutto il patrimonio paesaggistico campano e del Parco Nazionale del Vesuvio
Scongiurare un’altra tragedia ambientale come quella rappresentata dagli incendi che devastarono il Parco Nazionale del Vesuvio la scorsa estate: questo è il tema centrale del convegno promosso dall’UCSA – l’Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale.
L’incontro – dal titolo “Un incendio visto da lontano: cosa abbiamo perso, cosa dobbiamo difendere” – è in programma giovedì 31 maggio, alle ore 20, nella sala consiliare del Comune di Terzigno.
All’iniziativa, riporta Torresette, prenderanno parte il sindaco Francesco Ranieri e le istituzioni dei territori che fanno parte dell’UCSA (San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Striano e Palma Campania), oltre ad esperti e tecnici della materia: l’ingegnere Massimiliano Moraca, l’esperto in conservazione erestauro delle foreste, Antonio Pepe, e il geologo Pasquale Giugliano.
Intanto è di questa mattina la notizia dei primi roghi, a Torre del Greco, ai piedi del Vesuvio, che hanno riacceso il triste ricordo dell’estate scorsa. L’incendio, riporta ilMattino, si sarebbe propagato da un cumulo di rifiuti, quantificabile in tonnellate di scarti tessili sversati illegalmente. I residenti di Torre del Greco e Trecase sono stati svegliati dalla nube tossica di fumo e dalla puzza di bruciato per l’emanazione di diossina. Intanto l’Ente del Parco ha avviato un nuovo sistema di videosorveglianza installando 35 nuove telecamere al posto di quelle obsolete. Per un’intervento più immediato ed efficace, tra Terzigno ed Ercolano, sono stati disposti due presidi fissi dei Vigili del Fuoco, sperando però che tutta l’opera di prevenzione effettuata nel corso di quest’anno basti per fermare i piromani.
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