Quando si ha un’eta’ compresa fra i 14 e i 18 anni non compiuti, si e’ incapaci d’intendere e volere? A questa domanda dovrebbero rispondere i nostri legislatori.
La maggior parte dei quotidiani non solo nazionali, hanno dato ampio spazio ad atti di bullismo, rapine, aggressioni, scippi, vandalismi, tentati omicidi, compiuti da ragazzi minorenni.
Per la Legge italiana, si diventa maggiorenni dopo il compimento del 18esimo anno di eta’, bisognerebbe comprendere se in questo lasso di tempo, che va dai 14 in poi, la capacita’ d’intendere e volere, possa maturare prima.
Commettere un reato, a seconda dei casi, puo’ comportare dal Tribunale dei minori, non solo il perdono giudiziale, ma anche un notevole sconto di pena.
Dipende sempre dai reati commessi, alcuni sono di minore entita’, altri decisamente no’, visto che in alcuni casi sono riusciti a sconvolgere l’opinione pubblica.
Minori di 14 anni :
Il ‘piccolo’, che ha compiuto qualche “marachella” viene riaffidato alla ‘cura’ dei genitori, per la Legge italiana non e’ punibile, perché totalmente ‘incapace’ d’intendere e volere.
Non si contano i casi di tanti delinquentelli in erba (baby gang) in miniatura che contando sulla loro imputabilita’: entrano ed escono dai commissariati come se fossero alberghi a ore.
Cronaca nera :
Avantieri la Polizia di Stato ha arrestato alcuni fra i 14 minori indagati, che si sarebbero resi responsabili di un episodio di inaudita gravita’.
I minori indagati hanno torturato, (in questo caso il condizionale non si deve usare), sottoposto a continue sevizie e vessazioni, un uomo (disabile mentale), di 66 anni, fino a portarlo alla morte.
La banda dei 14 minorenni ha filmato le aggressioni, postando vari video in rete, come se fosse un vanto massacrare fino alla morte una persona che nella sua vita, non avrebbe potuto arrecare alcun fastidio, viste le sue precarie condizioni mentali.
La Magistratura ha eseguito gia’ alcuni arresti, di qui a poche ore il cerchio sara’ pronto e se non ci saranno altri sviluppi si chiudera’ in tempi brevi.
I filmati saranno determinanti per la maggior parte dei ragazzi coinvolti, i torturatori non si possono paragonare neppure ad un branco, visto che questa definizione riguarda solo il mondo animale, quello umano e’ molto diverso… in senso negativo.
Il carcere spesso non rieduca, anzi rinvigorisce le potenziali criminali, chi ha scontato lunghe pene, dagli adepti viene indicato come un uomo a cui bisogna portare rispetto e possibilmente va imitato.
Parlare di gioventu’ bruciata, e’ un termine anacronistico, la societa’ e’ cambiata in peggio, viviamo in un mondo cattivo, lontano da ogni umanita’. Se questo e’ il soggetto, non osiamo immaginare quale possano essere i ‘predicatori’ degli anni a venire.
Lo Piano – Saint Red
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