Trapani perde 8 frazioni e in Sicilia arriva un nuovo Comune, il 391esimo, che si chiamerà Misiliscemi e dovrebbe nascere prima dell’estate.
Nei giorni scorsi la Giunta Regionale Siciliana del Presidente Nello Musumeci ha approvato con la deliberazione n. 7 dello scorso 16 gennaio, il disegno di legge per la nascita del nuovo Ente locale che, all’inizio, sarà retto da un commissario in carica fino alle elezioni. Il personale del Comune di Trapani residente nelle frazioni scorporate passerà alle dipendenze del nuovo ente locale.
Ora il provvedimento passa alla prima commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana che, entro e non oltre sessanta giorni, dovrà licenziarlo, o con lo stesso testo e con eventuali emendamenti e quindi trasmetterlo in aula per l’approvazione, definitiva, da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.
A
quel punto la Regione nominerà un Commissario che sbrigherà tutte le pratiche burocratiche legate alla chiusura del rapporto con il comune di Trapani, il passaggio del personale in servizio nelle otto frazioni che si staccano dal capoluiogo al nuovo comune e si procederà all’elezioni del sindaco e del consiglio comunale del nuovo ente locale.
Misiliscemi nasce dalla perdita da parte di Trapani 8 frazioni e avrà 8.669 abitanti, circa il 12,5% degli attuali abitanti di Trapani (67.531), ma nel periodo estivo la popolazione arriverà a 25mila persone per via della presenza del lido Marausa.
“Credo che in dodici, massimo diciotto mesi , il Comune di Misiliscemi sarà a tutti gli effetti operativo” dice Salvatore Tallarita, presidente dell’associazione Misiliscemi, promotrice del referendum che ha approvato la proposta di distacco delle frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate. “Noi non avevamo alcun dubbio, abbiamo lavorato costituendo dei gruppi che hanno elaborato gli accorgimenti per fare fronte alla necessità cui andremo incontro”.
Intanto per domenica alle 18,00, nei locali di un B&B della frazione Rilievo, l’Associazione s’incontrerà per discutere l’individuazione della sede del Municipio del nascituro Comune che, in prima battuta, sarà allocato nei locali dell’ex centro di accoglienza immigrati di contrada Salinagrande. È in una posizione geo centrica ed ha una strutturazione che consente di allocarvi uffici. Poi, l’idea è quella di una grossa piazza con Mercato e sede del Municipio in contrada Bonacerami, nei pressi dell’attuale campo sportivo.
Nel territorio del nuovo Comune ricadono inoltre strutture importanti, al momento sotto il controllo di Trapani: l’aeroporto di Birgi, l’ospedale, l’Università, lo stadio di calcio e il penitenziario.
L’unico inconveniente potrebbe essere che l’Ars venga sciolta. In questo caso decadono tutti i disegni di legge e la nascita del nuovo comune subirebbe dei rallentamenti
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