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In Sicilia alle comunali, la Lega aumenta di poco, il M5S perde dei consensi, crescono le liste trasversali Pd-Fi

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I 5stelle perdono Bagheria dove al primo turno si afferma il centrosinistra. A Caltanissetta si andrà al ballottaggio tra centrodestra e pentastellati.

L’affluenza è risultata in calo attestandosi al 58,42%. Si sono recati alle urne 254.687 dei 436.567 elettori. La provincia di Messina ha la migliore media con il 68,34% di affluenza. Ultima quella di Agrigento con il 44,43%. Il comune più virtuoso Brolo, nel Messinese, con il 78,12%. Fanalino di coda Santa Elisabetta, nell’Agrigentino, con il 34,12%.

Ballottaggi a Caltanissetta, Gela, Castelvetrano TP), Mazara del Vallo (TP) e Monreale (PA). Vittoria al primo turno a Bagheria (PA) e Aci Castello (CT).

La Lega di Salvini aumenta nell’Isola anche se non di tanto ma va al ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo.

I 5stelle perdono consensi a Gela (CL) e Bagheria (PA) dove erano all’Amministrazione e vanno al ballottaggio a Caltanissetta e Castelvetrano. A Caltanissetta il candidato del centrodestra Michele Giarratana a quasi la fine dello spoglio si trova a poco più del 37% pertanto al di sotto del 40% occorrente per essere eletto in Sicilia al primo turno, seguito con un 20% circa dal pentastellato Roberto Gambino.

Il Pd non va oltre il 17 per cento a Castelvetrano, unica città al voto con il simbolo Dem e nella quale aveva fatto il comizio pure il segretario nazionale Nicola Zingaretti. I Dem ma senza il simbolo vincono ad Aci Castello (CT) con il candidato sostenuto dal deputato regionale del Pd Luca Sammartino.

Si affermano le alleanze trasversali, centrosinistra-centrodestra, a Bagheria dove vince al primo turno Filippo Tripoli. Anche a Gela queste alleanze Pd-Fi portano in testa ma non supera il 40 per cento, Lucio Greco sostenuto dai Dem guidati dall’ex deputato Lillo Speziale e dai Forzisti vicini a Gianfranco Miccichè.

Nella provincia di Messina c’erano dei test attesi, quali quelli di Rometta e Brolo, ove si sono affermati rispettivamente Merlino e Laccoto esponenti di area Pd, in contrapposizione ai candidati, Etna e Ricciardello, del sindaco di Messina e sindaco metropolitano Cateno De Luca che pochi giorni prima aveva detto all’uscente e ora riconfermato sindaco di Rometta Merlino “ti ricordo che sono il sindaco di Messina e della Città Metropolitana, dunque anche il tuo sindaco”. A Rometta quindi, l’avvocato Nicola Merlino ha vinto di misura il suo avversario Enrico Etna. L’ex deputato Giuseppe Laccoto ha conquistato Brolo detronizzando la sindaca uscente Irene Ricciardello. Sempre in provincia di Messina, a Forza d’Agrò torna Bruno Miliadò a distanza di dieci anni dalla precedente sindacatura. A Mandanici vince Giuseppe Briguglio con il 54,89% pari a 247 voti, mentre lo sfidante Mario Sciglianosi è fermato a quota 203 (45,11%). A Spadafora vince Tania Venuto vicesindaco uscente. Giuseppe Pietro Catanese è il nuovo sindaco di Condrò che ha ottenuto appena tre voti in più Rino Giuseppe Scattareggia. Francesco Iarrera è stato eletto sindaco di Oliveri. Vittoria senza storie anche a Longi dove Antonino Fabio ha battuto Nino Miceli con 549 voti contro 441 dello sfidante. A Tortorici vittoria all’ultimo voto per Emanuele Galati Sardo su Antonio Paterniti e Maurilio Foti. Leni, nell’isola di Salina, sarà governata da Giacomo Montecristo.

Bagheria (PA) dunque vittoria al primo turno di Filippo Tripoli, sostenuto dal centrosinistra, con il 46 per cento, dietro il candidato del centrodestra Gino Di Stefano, intorno al 30 per cento. Male i 5 stelle con Romina Aiello.

Monreale (PA) sarà sfida al ballottaggio tra Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi (entrambi intorno al 24 per cento)  male Salvino Caputo di Forza Italia e i candidato della Lega Giuseppe Romanotto, entrambi intorno al 13 per cento.

Gela (CL) dove la lega manda al ballottaggio il suo candidato Giuseppe Spata con un30%, superato in percentuale con un 35% da Lucio Greco espresso dal patto Pd-Fi. Il centrosinistra con Maurizio Melfa si è fermato al 16% e i grillini con Simone Morgana al 15%.

Castelvetrano (TP) è stato l’unico comune con al voto il simbolo del Pd e che vede avanti a  tutti con oltre metà delle sezioni scrutinate il candidato centrista Calogero Martire con un 30% circa che dovrebbe andare al ballottaggio con il 5stelle Enzo Alfano 28% circa, mentre il candidato dem Pasquale Calamia si è fermato a circa il 17 per cento.

Salemi (TP) ha vinto il sindaco uscente , il dem Domenico Venuti con oltre il 50 per cento dei voti.

Mazara del Vallo (TP) vede un testa a testa tra Salvatore Quinci del centrodestra e Giorgio Randazzo per la Lega, che andranno entrambi al ballottaggio. Terzo il pentastellato Nicola La Grutta.

Aci Castello (CT) ha eletto al primo turno Carmelo Scadurra, sostenuto da Pd e da alcune liste civiche. Con il 53,74% ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Ignazia Carbone, fermatasi al 30,88%. Il M5s con Antonio Bonaccorso ha ottenuto il 15,38%.

Motta Sant’Anastasia (CT) è stato confermato l’uscente Anastasio Carrà della Lega, seppure alla guida di una lista civica con il 44,12%. Battuto il diretto concorrente Danilo Festa, al 38%, del centrosinistra.

In altri Comuni dell’Isola:

Giovanna Bubello è il sindaco eletto ad Alessandria della Rocca (AG) con il 76,91% e ha avuto la meglio su Giuseppe Guastella fermatosi al 23,09%. Entrambi erano alla guida di liste civiche. Calogero Cattano, a capo di una civica, è il sindaco di Caltabellotta (AG) con un 56,37%, dietro Paolo Segreto con il 43,63%. Salvatore Chisari è il sindaco di Ragalna (CT) che con una lista civica ha ottenuto il 55,81%. Domenico Venuti dei dem ma in una lista civica, è il sindaco di Salemi con il 50,96%. Borgetto (PA), sciolto per mafia, ha eletto l’ex sindaco Luigi Garofalo con il 41% dei voti battendo Anna Maria Caruso del M5S (32%). A Roccamena (PA) è stato eletto sindaco il candidato unico Giuseppe Palmeri, con 677 preferenze quindi il 100%. Eletto sindaco a Leni (ME), Giacomo Montecristo, in una lista civica ottenendo il 69,54%. Antonino Fabio è il sindaco di Longi (ME) con il 54,99% in una lista civica, superando Antonino Miceli con il 45,01%. Cinisi (PA) ha visto Giangiacomo Palazzolo rieletto sindaco che seppure i dati non sono ancora ufficiali nella notte ha già festeggiato con i suoi sostenitori e a seguire Giuseppe Manzella che si ferma poco sotto il 23%. A Naro (AG) ha vinto Maria Grazia Brandara, ex deputato regionale Udc ed ex commissaria dell’Irsap (Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive Ente Pubblico non economico). A Calatafimi-Segesta (TP) ha vinto Antonino Accardo con il 49.51% con dietro Nicolò Cristaldi (ex presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana in quota alla destra) che si è fermato al 32,05%.

A

dduso Sebastiano

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