14.9 C
Castellammare di Stabia

In arrivo ondate di gelo: perché e come difendersi al meglio!

LEGGI ANCHE

Le ondate di gelo in Italia possono rappresentare un problema per la salute e il benessere: alcuni consigli per proteggersi dal freddo e affrontare al meglio le basse temperature invernali.

In arrivo ondate di gelo: perché e come difendersi al meglio!

È importante prendere precauzioni per proteggere la propria salute e la proprietà durante le temperature fredde.

Cosa può provocare il freddo?

Le risposte biologiche sono inibizione dell’irrorazione della pelle e aumento della pressione sanguigna.

Il cuore si ritrova quindi a dover pompare il sangue contrastando la maggiore resistenza da parte delle vene e questo può provocare stress, appunto, al muscolo del cuore e alle pareti dei vasi.

Cosa succede se si prende freddo?

  1. Oltre che l’incremento di sindromi influenzali, le basse temperature possono causare una recrudescenza della sintomatologia di malattie croniche, specialmente dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo scheletrico.
  2. Hypothermia: una perdita di calore del corpo che può causare congelamento dei tessuti e dei muscoli, con gravi conseguenze per la salute.
  3. Lesioni da congelamento: come congelamento delle estremità, come mani e piedi, a causa di una circolazione sanguigna insufficiente.
  4. Malattie respiratorie: come l’asma e la bronchite possono peggiorare a causa del freddo eccessivo, causando difficoltà respiratorie.
  5. Problemi cardiovascolari: il freddo può aumentare il rischio di infarto o ictus a causa delle pressioni extra sul cuore e sulle arterie.
  6. Inoltre, il freddo eccessivo può anche causare danni a proprietà e infrastrutture, come rotture di tubazioni d’acqua, danni a edifici e strade ghiacciate.

Cosa fare per difendersi dal freddo?

Sciarpa, guanti, cappello ed un caldo soprabito sono ottimi ausili contro il freddo. E ricorda di indossare scarpe con suole antiscivolo in caso di ghiaccio.
Se parti per un viaggio in auto non dimenticate di portare coperte e bevande calde.

Più nel dettaglio

  1. Avere una casa calda e adeguata: utilizzare pannelli isolanti e riscaldare gli ambienti interni in modo adeguato.
  2. Prendersi cura di se stessi: coprire bene il corpo, evitare di portare neonati e bambini piccoli all’aperto in caso di freddo intenso, proteggere viso e mani e evitare sforzi fisici se si soffre di malattie cardiovascolari.
  3. Avere una sana alimentazione: mangiare frutta e verdura, assumere pasti e bevande calde e evitare l’alcool, che non aiuta a proteggersi dal freddo ma al contrario favorisce una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.
  4. Vestirsi in modo adeguato: Indossare strati di abbigliamento caldo e impermeabile, come maglie in lana, giacche in pelle e sciarpe.
  5. Mantenere la casa calda: Regolare la temperatura della casa a un livello confortevole e sigillare eventuali spifferi d’aria.
  6. Bere molta acqua: Mantenere il corpo idratato aiuta a mantenere la pelle idratata e a prevenire il congelamento.
  7. Proteggere la pelle: Applicare creme o lozioni idratanti per prevenire la secchezza della pelle causata dal freddo.
  8. Proteggere le mani e i piedi: Indossare guanti caldi e calze spesse per proteggere le mani e i piedi dal freddo.
  9. Muoversi regolarmente: Camminare o fare esercizi regolarmente per aumentare la circolazione del sangue e mantenere il corpo caldo.
  10. Evitare di esporre il viso al vento e alla neve: Indossare un cappello caldo e una maschera per proteggere il viso dal freddo e dal vento.

Quanti gradi tenere in casa?

Facendo riferimento al contenuto dei decreti legislativi la temperatura ideale da avere in casa é di 19 gradi, con un margine di tolleranza di 2 gradi, sia per difetto che per eccesso (in altri termini, una temperatura che sia compresa tra i 17 e i 21 gradi).

  • ridurre di 1°C le temperature interne, ovvero 17°C per aziende e industrie (con 2°C di tolleranza) e 19° per tutti gli altri edifici, comprese le abitazioni (sempre con 2°C di tolleranza);
  • ridurre di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 quella di fine (fatte salvo le utenze sensibili come ospedali, case di riposo, ecc.);
  • ridurre di un’ora al giorno rispetto al normale l’utilizzo del riscaldamento in uffici e attività commerciali.

Come percepiamo il freddo?

Ci sono termocettori per sentire il freddo e altri per il caldo. Le informazioni sulla temperatura arrivano al cervello, che organizza le reazioni del corpo: dalla vasocostrizione cutanea (che dà per esempio il pallore) alle contrazioni muscolari (i brividi).

Il freddo fa anche bene, perché?

Le temperature basse provocano vasocostrizione, tendono cioè a restringere le arterie, cosa che migliora la circolazione e la quantità di sangue che affluisce al cervello e a tutti gli organi più importanti permettendo ad essi di funzionare al meglio.

Come proteggere il cuore dal freddo?

È necessario, quindi, mantenere uno stile di vita moderato, con un’alimentazione corretta soprattutto d’inverno, seguendo una dieta variata, consumando molto frutta e verdura, non eccessivamente ricca di carboidrati, grassi e proteine, preferendo il pesce e le carni bianche.

A quale temperatura si muore di freddo?

Il rischio di morte è inversamente proporzionale alla temperatura corporea. La morte può sopraggiungere a una temperatura corporea inferiore a 31 °C, ma è più probabile sotto i 28 °C.

Chi soffre di più il freddo?

Le persone naturalmente molto magre, che soffrono di malassorbimento intestinale o disturbi alimentari, oppure non assumono il giusto apporto di vitamine, minerali, proteine possono avvertire una sensazione di freddo sistemica.

Perché gli anziani hanno sempre freddo?

A partire dalla letargia, l’anziano può sentire sempre freddo perché non fa abbastanza movimento fisico, mangia troppo poco, è molto magro, assume farmaci particolari, ha l’influenza o un’anemia, l’ipotiroidismo, i geloni o altro ancora.

Qual è la temperatura ideale della camera da letto per dormire bene?

La temperatura per dormire ottimale è compresa tra i 15 e i 18 gradi. Va da sé che in inverno è più facile restare entro questi limiti senza ricorrere a particolari accorgimenti, indipendentemente dalla classe energetica dell’abitazione.

Quanta deve essere l’umidità in casa?

L’umidità è importante per il benessere.
Sebbene temperatura e umidità relativa in casa siano spesso frutto di preferenze personali, i ricercatori hanno scoperto che in media l’umidità relativa si attesta intorno al 50 – 60%, con una temperatura desiderata tra i 19°e i 24°.

Quanto deve essere l’umidità in casa in inverno?

In ogni caso il valore ottimale dell’umidità relativa in casa nel periodo invernale, è sempre del 50% alla temperatura di 20°C, sia per la salute degli occupanti, che per evitare qualsiasi tipo di proliferazione biologica dannosa (muffe).
Qualora ci si trovi in climi più freddi risulta tuttavia ridurre tale valore.

Cosa succede se si dorme in una stanza umida?

Un’eccessiva umidità nella stanza comporta il rischio di muffe. Se le spore della muffa si diffondono nell’aria, possono portare a mal di testa e difficoltà respiratorie, disturbi del sonno e, nel peggiore dei casi, anche malattie croniche come l’asma.

Come eliminare la condensa in camera da letto?

Arieggia al mattino appena alzato. A seconda del periodo dell’anno, lascia le finestre aperte e scopri il materasso, in modo da eliminare l’umidità. La sera prima di andare a letto ventila brevemente la stanza. Evita fonti di umidità in camera da letto.

Perché quando piove si dorme meglio?

L’ossigeno può stimolare il cervello e farci sentire riposati. Quando piove, c’è più vapore acqueo nell’aria, si traduce in una pressione dell’aria più bassa e una riduzione relativa del contenuto di ossigeno. In una situazione del genere, il cervello inizia a rilassarsi e le persone si sentiranno assonnate.

Cosa mangiare per combattere il freddo?

i vegetali di stagione, come broccoli, spinaci, zucca, radicchio, verza, carote, patate dolci sono la fonte privilegiata di vitamine e sali minerali, che sostengono le difese immunitarie e sono utili per combattere il freddo.

Quali sono i cibi che riscaldano?

Latte, miele, marmellata sono alimenti ideali.
Le minestre e le zuppe sono ottimali per dare calore, in particolare le zuppe di verdure e legumi, che riscaldano e forniscono energia all’organismo, o la nutriente zuppa di miso.

Cosa bere quando hai freddo?

  1. Se bere acqua in inverno, o con temperature più basse di quelle estive non ci va, possiamo reintegrare i liquidi con the e tisane, che possono farci anche da liquidi depurativi.
  2. Si dice che il the sia un antiossidante naturale quindi un antinvecchiamento, un motivo in più per usarlo!
  3. L’acqua può essere sostituita attraverso l’assunzione di preparati caldi, che ci aiutano a combattere anche il freddo invernale.
  4. Scegliere dei preparati sani, consumati senza zucchero, può essere un ottimo rimedio per contrastare la disidratazione invernale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare