13.8 C
Castellammare di Stabia

Imparato: programmare per costruire la Juve Stabia futura

LEGGI ANCHE

Gaetano Imparato, giornalista della Gazzetta dello Sport e di Canale 21, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sui canali social ViViCentro.

Le dichiarazioni di Gaetano Imparato sul momento della Juve Stabia, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

Gaetano Imparato, ospite della settima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show dichiara: “Per scaramanzia non faccio questo parallelo, ma anche non pochi anni fa la Juve Stabia non si scriveva e poi ha vinto un Campionato in B. Chi lo vive da lontano, grazie al Presidente, al Mister, alla squadra, ma grazie anche ai tifosi, si sente una positività.

Negli anni scorsi quando la squadra tornava perdente, c’era anche rabbia. Ora è cambiato tutto, è cambiato in meglio. I tifosi seguono in modo corretto. L’immagine che esce fuori è bella. Vedere anche stasera due Presidenti (Langella e Santoro) che si stimano portando il nome di Castellammare fuori, mi beo di questo.

Per la classifica non voglio parlarne, magari più in là (-ride-). Non devo dare consigli a Langella che sta facendo buon calcio. Faccio i complimenti per il Direttore Lovisa, che ne capisce di calcio, una persona per bene che conosce il calcio. Se ti sentirai di fare acquisti a gennaio, punta a persone che possono fare un discorso di pianificazione a Castellammare. C’è bisogno di costruire in prospettiva futura, qualcosa che duri.”

Imparato prosegue: “Castellammare ha bisogno degli stabiesi e gli stabiesi devono andare allo stadio a seguire le squadre cittadine. E’ bello vedere il seguito e senza scuse assistere alle vittorie. E’ bello anche assistere a questa complicità tra Presidenti che hanno già iniziato a tubare!”. 

 

 

 


Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare