Gaetano Imparato, firma storica della Gazzetta dello Sport, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Gaetano Imparato sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
Imparato, ospite della ventisettesima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show, dichiara: “A prescindere da tutto, Novellino ha qualcosa in più anche dell’esperienza, ovvero la rabbia per lo scorso anno penalizzato dai due punti che non gli hanno permesso di disputare i playoff. Oltre il fatto di essere un tecnico che ha vissuto tappe importanti, metterà quel quid in più per la squadra, per i ragazzi per andare a giocarsi i playoff.
Cerignola è un campo ostico, una trasferta anche abbastanza insidiosa. La Juve Stabia ha qualche nefandezza fatta durante il campionato che può adesso recuperare.”
Imparato prosegue: “Senza tanti regali, questa Juve Stabia sarebbe arrivata molto prima ai playoff ed anche in una posizione diversa. Auguriamoci il meglio perché facendo questi playoff alla grande si va a coalizzare un’altra volta l’entusiasmo della città per programmare cose importanti!
Se la Juve Stabia fa la Juve Stabia, con Novellino capace di gioco intrigante, si può fare risultato. L’errore grave di quest’anno è stato mandare via Colucci o metterlo in condizione di andare via. Evidentemente c’era qualcuno che aveva interesse a portare Pochesci. Sono questioni che il Presidente dovrebbe chiarire.
Se fosse rimasto Colucci, la Juve Stabia sarebbe in una posizione diversa. Si va a Cerignola e bisogna giocarsela. Novellino ci crede, sa caricare la squadra che è consapevole del momento.
Ricordo a Pandolfi che è un giocatore professionista, ha un bel contratto, e deve accettare anche qualche rimprovero per il bene della squadra. Novellino è un conoscitore di calcio, onesto e non può negare l’ottimo lavoro di Colucci. Di Bari, essendo un componente della dirigenza della Juve Stabia, non può affermare che qualcuno non era contento del calcio di Colucci, che si è stancato delle critiche sulle lacune tecniche e tattiche della squadra. Novellino se la deve giocare e lo sa bene!”.