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Castellammare di Stabia

Real Forio,Impagliazzo:”Ci è mancata la cattiveria sotto porta per vincere”

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A cura di Simone Vicidomini

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l Real Forio torna a casa dalla trasferta di Monte Di Procida con un punto,che non cambia le sorti in classifica dei biancoverdi. La gara contro i Montesi termina sul risultato di 0-0,nonostante la squadra all’ombra del Torrione si era presentata all’appuntamento  in piena emergenza tra squalifiche ed infortuni. Al termine della partita abbiamo raggiunto telefonicamente ai nostri microfoni l’allenatore del Real Forio Franco Impagliazzo. Ecco le sue dichiarazioni. “Diciamo che abbiamo fatto una buona prestazione per quanto concerne la situazione tattica dove non abbiamo mai rischiato nulla. La squadra ha mantenuto bene il campo,non si è mai disunita. Nel primo tempo abbiamo avuto cinque-sei potenziali palle gol che con maggiore cattiveria avremmo potuto anche vincere la partita. Abbiamo giocato di gran lunga superiore a loro,come ha dichiarato anche lo stesso allenatore loro Mazziotti a fine gara”. Cos’è mancato a questa squadra per segnare e portare a casa la vittoria? “ La cattiveria –dichiara Impagliazzo-quella che ci vuole quando devi fare gol ed entri in area di rigore. Ci vuole maggiore intensità sotto porta. Sono mancate alcune letture di gioco con situazioni in fase di possesso non sfruttate con i giusti inserimenti. Tutto sommato sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi,dove mi sono dovuto inventare dei ruoli come Savio spostato a difensore centrale che ha fatto un’ottima prestazione. Fiorentino e Mazzella da esterni bassi che anche loro hanno giocato bene,e lo stesso Nicola Conte essendo un centrocampista è andato a fare il difensore centrale aggiunto”. Un punto portato a casa contro una diretta concorrente,che però cambia davvero poco in una situazione di classifica che rimane precaria. “Si vabbè ma due,tre punti cambia poco. Ci vorrebbero una serie di risultati utili consecutivi conditi da solo vittorie. Purtroppo per noi questo non è possibile,perché la situazione si è complicata ulteriormente e ogni partita per noi diventa un esame. Non siamo il Giugliano o un’altra squadra che si può permettere di stravolgere l’intera rosa in questa finestra di mercato,mandando via cinque giocatori per prenderne dieci. Noi questi siamo e con questi dovremmo tirare avanti fino alla fine dell’anno,cercando di fare meno errori possibili, con la speranza di agguantare un play out per potercelo giocare”. All’ombra del Torrione non arriverà nessuno in questa finestra di mercato,anche perché il budget è davvero ridotto all’osso. “Oggi avevo chiamato un difensore,che però stesso oggi è andato ad accasarsi con la Mariglianese. Per venire a giocare ad Ischia rimane complicato per i giocatori,anche perché c’è di mezzo il mare e crea difficoltà oggettive indifferenti. Al di là del budget ridotto all’osso,di certo non navighiamo nell’oro  ma è un problema di logistica alla base di tutto ciò.


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