Ad impedirglielo è il contratto
I calciatori del Napoli dovrebbero volare a Barcellona (la settimana prossima) per disputare il ritorno degli ottavi di finale di Champions League eppure, a causa del Coronavirus, potrebbero rinunciare alla trasferta grazie alla sospensione della competizione imposta dalla UEFA. Insigne & co., però, non potranno far rientro a casa e stare con le proprie famiglie a perchè lo dice il contratto.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna de Il Roma:
“Non è facile stare sul pezzo se poi c’è il rischio che qualche avversario o compagno possa essere portatore di contagio. Di certo la situazione è difficile ma fino a quando la Uefa non decide di annullare la sfida di mercoledì prossimo al Camp Nou contro il Barcellona non ci si può distrarre. Gli azzurri, come il resto dei cittadini, vorrebbero stare chiusi in casa con le rispettive famiglie ma per contratto non possono. Anche perchè il decreto prevede che gli allenamenti per gli sportivi professionisti che devono giocare in Europa non ci sono limiti come per i dilettanti”.
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