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Castellammare di Stabia

Il Podio Gialloblù di Trapani – Juve Stabia 1 – 2

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Juve Stabia da impazzire. Le Vespe volano anche contro il Trapani, sopraffatto dalle reti di Bruno El Ouazni ed Adriano Mezavilla

PODIO

Medaglia d’oro: a Paolo Branduani, che a Trapani sfoggia il mantello da Super Man. Gara da voti altissimi per il portiere della Juve Stabia, decisivo con almeno tre parate prodigiose a sigillare la vittoria delle Vespe. Nel primo tempo il missile con cui Corapi fa tremare la traversa della porta gialloblù è infatti deviato con la punta delle dita da Branduani, che tocca la palla quel tanto che basta per indirizzarla sul legno. Nella ripresa la sfida Corapi – Branduani vede ancora trionfare l’estremo difensore stabiese, che toglie dalla porta la punizione perfetta del 19 trapanese. Come se non bastasse, nell’ultimissima azione del match, è sempre il Super Eroe stabiese a respingere con la velocità di un gatto l’incornata di Taugordeau. Tre miracoli ed una miriade di uscite alte per fiaccare ogni tentativo del Trapani. Santo subito.

Medaglia d’argento: a Massimiliano Carlini, l’architetto che costruisce la vittoria stabiese. Qualunque sia la zona di campo in cui si gioca il match, si vede spuntare il 29 dalla classe sopraffina, che danza tra le maglie siciliane, regalando giocate e assist, supportati dai polmoni di un mediano vecchio stampo. Il Conte Max è dappertutto, riesce a reggere il centrocampo quasi da solo (complice la giornata non brillante dei suoi colleghi di reparto) e mette lo zampino, anzi il piedino educato, in entrambe le reti della Juve Stabia. Carlini spedisce in porta El Ouazni, servendo sulla corsa e con i tempi perfetti l’attaccante e, quando ormai il pareggio sembra un più che soddisfacente risultato, manda in bambola due avversari sull’out destro prima di recapitare a Mezavilla il più appetitoso degli assist. Genio senza sregolatezza.

Medaglia di bronzo: ad Adriano Mezavilla, che continua a scrivere la sua favola bellissima. Sei giorni fa il brasiliano era stato migliore in campo giocando da difensore centrale? Nessun problema; a Trapani, per scacciare la monotonia il 34 oggi decide la gara a tempo scaduto con un colpo da attaccante consumato, un piattone mancino che rischia di diventare fin d’ora uno dei gol più importanti dell’intera stagione delle Vespe. In ogni momento della gara, contro qualsiasi avversario ed in qualunque ruolo, Mezavilla spacca le partite, prima ancora con la sua “garra charrua” (per citare Adani di Sky), e poi con le sue doti tattiche, tecniche e fisiche. Non svegliatelo e il brasiliano ci porterà lontano. Sogni d’oro.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Alessandro Mastalli, a Trapani non nella sua versione più brillante. Prestazione opaca per il Capitano stabiese, che non riesce mai a dare lo strappo decisivo alla propria gara, non risultando efficace in fase di ripiegamento né pericoloso, come suo solito, in fase di inserimento. Lieve battuta d’arresto più che comprensibile per il 24 gialloblè.

Medaglia d’argento: a Bruno Vicente, che non entra bene in partita. Mandato in campo al 55esimo minuto insieme a Mezavilla, il numero 8 anzichè guidare con la sua esperienza la squadra, si rende protagonista di tanti interventi fallosi (con tanto di ammonizione), molti dei quali non necessari per il tipo di azione in corso, che regalano al Trapani preziose chance da palla inattiva.

Medaglia di bronzo: ai due esterni offensivi, Elia e Di Roberto non in grande spolvero. Gli eroi del match col Bisceglie si prendono un turno di “pausa” al Provinciale di Trapani, combinando poco su entrambe le fasce. Pochi spunti per Di Roberto, mentre per Elia sono troppi i tentativi forzati di dribbling.

Juve Stabia TV


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