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Castellammare di Stabia

Il Podio Gialloblù di Juve Stabia – Bisceglie 2 – 0

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La Juve Stabia consolida la propria posizione superando al Menti il Bisceglie al termine di una gara non semplice. Decidono Di Roberto ed Elia.

PODIO

Medaglia d’oro: a Salvatore Elia, il man of the match. Un assist ed una rete per il talentino della Juve Stabia ma di proprietà dell’Atalanta, decisivo per entrambe le reti delle Vespe. Voglia di spaccare il mondo per Elia, che in più occasioni tenta la giocata forzata con fortune alterne. Quando decide di fare la cosa più semplice, andare in velocità al cross, i risultati migliorano eccome: cross perfetto, per precisione ed intensità, depositato sulla testa di Di Roberto per la rete del vantaggio. A 5 minuti dal termine, Elia chiude i conti con caparbietà, riprendendosi il pallone inizialmente rubatogli dall’avversario. Se il 21 dello scorso anno, Strefezza, è esploso alla distanza, il 21 attuale è già una certezza, tanto che Caserta ha rinunciato all’idea iniziale di usarlo a gara in corso per spaccare il match. Speedy Gonzales.

Medaglia d’argento: ad Adriano Mezavilla, un gigante per gli attaccanti del Bisceglie. Far giocare il brasiliano e come prendere un caffè: non è mai una cattiva idea. A prescindere da ruolo, dal match e dal minutaggio, il 34 gialloblè risulta sempre decisivo, facendo pesare come un macigno l’esperienza dei 35 anni, ma soprattutto il dinamismo da 25enne. Schierato centrale difensivo al fianco di allievi, Mezavilla sembra fatto di gomma: salta, cade, si rialza, respinge ogni palla, alta o bassa che sia, che arriva dalle sue parti. Nel finale, quasi da solo spinge in avanti il baricentro della squadra, per alcuni minuti sorpresa da un Bisceglie in partita fino alla fine. Tarantolato.

Medaglia di bronzo: a Nunzio Di Roberto ed al suo gol liberazione. Finalmente prima rete in maglia gialloblu per l’esterno della Juve Stabia, che sblocca un match non scontato nè facile per la squadra di Caserta. La gara di Di Roberto sembra ripercorrere il solito copione, con poca brillantezza e qualche buona occasione non ben sfruttata. L’incornata improvvisa che fulmina il Bisceglie, però, scuote il numero 11, che acquisisce serenità e certezze. Nella ripresa, nonostante la gambe pesanti, tra i non difensori Di Roberto è l’uomo che si sacrifica di più in fase di copertura, comparendo spesso sulla linea dei terzini ed affiancando Vitiello. Scusate il ritardo.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: all’approccio di gara non semplice. In un match sulla carta scontato, la Juve Stabia non è riuscita ad aggredire gli avversari sin dalle prime battute della gara, non macinando il gioco in velocità ormai tipico dei ragazzi di Caserta. Poco male, dato che il Bisceglie non ha mai impensierito Branduani, ma vanno analizzate le difficoltà trovate per sbloccare la gara.

Medaglia d’argento: ricollegandoci a quanto appena detto, alla partita tenuta aperta fino all’86esimo minuto. Contro una squadra volenterosa, ma di certo non di pari livello, le Vespe hanno tenuto in gara l’avversario quasi fino al triplice fischio, non concretizzando a dovere la superiorità tecnica e fisica.

Medaglia di bronzo: ai tempi, pare, ancora lunghi per il rientro di Canotto. Mai come oggi la vittoria è passata per i piedi, e non solo, degli esterni di Caserta, ma inizia a farsi sentire la mancanza dell’imprevedibilità che solo il numero 18 è in grado di portare.

Juve Stabia TV


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