Podio Azzurro – La sconfitta fa male ed è pesante. Un secco 2-0 che complica maledettamente il percorso europeo degli Azzurri. Le marcature arrivano su un cross e su un contropiede dove alcune disattenzioni rendono troppo bucare Meret. La reazione del Napoli non arriva e la casella dei gol fatti resta ferma sullo “zero”. Il gol in trasferta, in queste competizioni, vale doppio e non averlo trovato potrebbe rivelarsi fatale.
PODIO AZZURRO
Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è Mario Rui. Il terzino portoghese, al netto di diversi errori difensivi nella copertura cu Kenedy, è quello che cerca di creare maggiori pericoli alla difesa degli Andalusi. Ci prova nella prima frazione con un bel tiro cross sul quale è difficile per Osimhen avventarsi. Nel secondo tempo serve alla perfezione Insigne che però si fa pescare in offside. Il suo sinistro è impeccabile anche da calcio da fermo: serve con il contagiri Rrahmani che non riesce ad incornare e spreca tutto. Stesso esito che hanno alcune conclusione dal limite di Zielinski dopo alcuni traccianti interessanti di Mario Rui.
Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Alex Meret. A pochi giorni dalla splendida prestazione contro la Juventus, vive una serata particolare nella quale raccoglie due volte la sfera dal sacco senza mai effettuare una parata. Uno dei pochissimi interventi è quello decisivo sul tiro di Yangel Herrera che rischiava di chiudere anzitempo i giochi qualificazione. Un bel riflesso che gli permette di deviare la sfera andando giù sulla sua sinistra con una buona rapidità.
Medaglia di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Fabian Ruiz. Ritorna dallo stop forzato causa Covid e viene ributtato subito in campo per tutti i 90 minuti per mancanza di cambi in panchina. Tiene bene fisicamente e fa intravedere qualche buona linea di passaggio nella mediocrità del centrocampo Azzurro di questa sera. Trova un bel filtrante per Elmas ma si ostacola con Osimhen. Gattuso e il Napoli avrà bisogno di lui in questo periodo di enorme difficoltà.
