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l segretario territoriale NurSind di Napoli è stato aggredito all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, con pugni e calci mentre si apprestava a svolgere il proprio lavoro durante il turno di notte.
Il pronto soccorso del San Leonardo è un polo altamente strategico e nevralgico per quanto riguarda l’area stabiese-sorrentina, poiché si parla di circa 90.000 accessi annui, con un bacino d’utenza di 800.000 persone, a fronte di una carenza di personale infermieristico, di supporto e soprattutto medico.
Negli ultimi 2 mesi poi il servizio sanitario è stato turbato da 6/7 aggressioni.
E la carenza del personale non aiuta dato che da oggi, 1 dicembre, non vi sarà più la guardia chirurgica in pronto soccorso. Insomma sempre peggio. E chi rischia? Il personale infermieristico, stando quanto dichiarato dal segretario territoriale NurSind.
“La mia aggressione? Beh ricevere 2 pugni in faccia mentre di appresti ad andare in servizio,Senza se e ma non è il massimo. Ringrazio le guardie giurate,accorse immediatamente”.
“Non conosco e ne immagino le motivazioni del gesto da parte del folle”, ha aggiunto la vittima.
Ma l’azienda deve tutelare i suoi dipendenti ,anche con il rinfoltire il personale, affinché si possa offrire una tutela e un attività sanitaria degna. Il tutto ad eccetto del folle gesto di stasera: imprevedibile e inimmaginabile. Che ha procurato al segretario NurSind un prognosi 5 giorni per trauma facciale.Senza considerare la fuga dei medici del pronto soccorso.
Negli ultimi mesi 5/6 medici sono letteralmente scappati dal pronto soccorso. Altri non hanno accettato l’incarico.
Il Nursind e il segretario territoriale Napoli e aziendale Asl Na3sud, sono attivi nel denunciare e invitare l’azienda a prendere rimedi e personale.
“Tuteleremo il personale in ogni sede l’aggressione subita mi demoralizza,ma vado avanti a testa altra. Non possiamo arrenderci a questi mentecatti. Io che ho un ruolo sindacale di rilievo in primis.
Lavorando con dignità e professionalità.”
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