L
a pandemia sembra ormai sotto controllo e quindi si pensa a ripartire e a far ripartire l’Italia promuovendola all’estero ricordando le meraviglie del Nostro Meridione e segnalando che ormai non ci sono più ne restrizioni, ne rischi, ed aiutandola promuovendo le agevolazioni di “Resto al Sud” che saranno estese anche alle isole minori delle altre regioni italiane.
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Per segnalare che l’Italia riparte dopo le “chiusure” dovute alla pandemia, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha promosso un video per sostenere l’immagine del Mezzogiorno all’estero.
Testimonial d’eccezione è l’attrice Maria Grazia Cucinotta, che dà il suo “Bentornati al Sud!“, in un video che sarà veicolato all’estero attraverso la rete diplomatica italiana. ai turisti stranieri che vorranno trascorrere le vacanze nelle regioni meridionali.
Per agevolare la ripresa interna e del Mezzogiorno, in occasione della sua partecipazione alla riunione del Tavolo istituzionale permanente del CIS S. Stefano-Ventotene, su invito del Commissario straordinario di governo, Silvia Costa, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha segnalato che le agevolazioni di “Resto al Sud” saranno estese anche alle isole minori delle altre regioni italiane.
Nell’occasione, il ministro Carfagna ha spiegato :
“È una esigenza che mi è stata rappresentata da più parti e che ritengo strategica nel più ampio pacchetto di interventi a disposizione delle isole minori per i prossimi anni: penso agli interventi da 200 milioni di euro previsti dal PNRR per la transizione ecologica e l’economia circolare delle isole. È una visione coerente con l’impegno per cui mi sto battendo in ogni ambito del mio operato da ministro per il Sud e la Coesione territoriale: realizzare in concreto il principio costituzionale della piena eguaglianza, consentendo a tutti i cittadini italiani di disporre di pari diritti e pari opportunità, a prescindere dalla zona geografica di residenza”.
Entrando nel merito del recupero del carcere borbonico di Ventotene, Carfagna ha ricordato “l’importanza storica, simbolica e politica” dell’edificio e di tutta l’isola, “per l’uscita dell’Italia dal fascismo e per il processo di integrazione europea, che proprio a Ventotene ha visto la sua incubazione intellettuale, con il famoso manifesto elaborato da Altiero Spinelli” ed ha ricordato che:
“Il progetto complessivo di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex carcere è un intervento con un elevato grado di difficoltà, considerati i tanti vincoli di natura paesaggistica, archeologica e naturale del sito. Non ci sfuggono le criticità, anche finanziarie, relative alla sua futura gestione e le preoccupazioni di natura ambientale legate agli interventi di accessibilità portuale”,
“Il progetto complessivo di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex carcere è un intervento con un elevato grado di difficoltà, considerati i tanti vincoli di natura paesaggistica, archeologica e naturale del sito. Non ci sfuggono le criticità, anche finanziarie, relative alla sua futura gestione e le preoccupazioni di natura ambientale legate agli interventi di accessibilità portuale”,
e chiude con, una sollecitazione :
“Su questo credo che il Tavolo sia il luogo adatto per un confronto aperto e trasparente, che ci possa consentire di avere idee chiare e risposte efficaci”.
Ma vediamo/ricordiamo cos’è “Resto al Sud”
Cos’è
Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). L’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Cosa finanzia
Sono finanziabili:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- turismo
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Sono escluse le attività agricole e il commercio
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
- 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
- fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.
Spese ammissibili
Possono essere finanziate le seguenti spese:
- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi
- programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa
Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.
Come funzionano le agevolazioni
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
- 50% di contributo a fondo perduto
50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia
Il Meridione riparte con ‘’Bentornati al Sud’’ ed ‘’Io Resto al Sud’’ / Cristina Adriana Botis / Redazione