Il Mattino – Protocollo allenamenti, Napoli infastidito dalle violazioni della Lazio: il club azzurro pensa di coinvolgere la Procura federale
Secondo quanto rivelato dall’edizione odierna de Il Mattino, il Napoli non avrebbe affatto gradito la notizia riportata da diverse testate riguardante le presunte violazioni della Lazio del protocollo individuato per garantire allenamenti in sicurezza. Il club azzurro starebbe pensando di proporre l’invio di ispettori della FIGC nei centri tecnici:
Gattuso oggi chiude la prima fase di allenamenti. Spera che lunedì possa iniziare qualche partita 4 contro 4 ma sa pure che, alla luce del protocollo attuale, non potrà farlo. In queste ore è stato eseguito anche il seconto tampone: nessuno in serie A è stato sottoposto a più controlli. Queste ore sono decisive per capire se ci saranno cambiamenti. Se non succede nulla, considerando che la squadra non andrà in ritiro, Rino ha già pronto il suo piano di lavoro: un’altra settimana di lavoro individuale, sia pure più intenso. Certo, aumentando il ritmo, aumenta anche il rischio di infortunio muscolare ma su questo punto Gattuso ha dei timori da tempo. L’accidenti capitato a Manolas, in ogni caso, è frutto di una sfortunata caduta dopo una rovesciata. Quindi tra due giorni, salvo (l’improbabile) dietrofront del Cts della Protezione civile, resterà tutto invariato. Ma intanto il Napoli è infastidito per le voci che vogliono altre squadre violare il protocollo che vieta allenamenti collettivi. E nel club azzurro si pensa a coinvolgere la Procura federale: la proposta è quella di inviare nei centri tecnici gli ispettori della Figc, quelli che a ogni gara sono a bordo campo a registrare cori o altro, per verificare che tutti rispettino i punti fissati dal protocollo.
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