Per Insigne pronto il prolungamento del contratto ma senza aumento dell’ingaggio
Chiarite le incomprensioni nate dopo il match di Europa League, Lorenzo Insigne e il Napoli (inclusi i tifosi) sembrano aver ritrovato quel feeling che li aveva sempre legati. Il 24 azzurro, infatti, si è preso la responsabilità di calciare il rigore che, a recupero inoltrato, ha consegnato la vittoria ai partenopei; in quell’occasione, tutto lo stadio ha incoraggiato il suo beniamino invocando il suo nome a gran voce al grido “Lorenzo”.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna de Il Mattino:
“Chiarito che Lorenzo vuole continuare a indossare la maglia del Napoli anche oltre il 2022 (anno di scadenza dell’impegno sottoscritto nel 2017), si può serenamente discutere del contratto. Da prolungare, non da rinnovare. La differenza c’è. nsigne è il calciatore azzurro più pagato: 4,6 milioni a stagione. L’impegno con il Napoli, dopo il franco e pacato colloquio di otto giorni fa con De Laurentiis e Ancelotti, può essere prolungato fino al 2024, però senza aumenti di stipendio perché con i bonus il capitano arriva già a 5 milioni. Non ci sarà alcun braccio di ferro tra club e agente proprio perché il Napoli è stato esplicito sugli aspetti economici dell’eventuale prolungamento oltre il 2022”.
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