Per Raiola il trasferimento risulta difficile
La sostituzione avvenuta anzitempo contro l’Arsenal, nella notte che valeva una stagione, e i fischi che si sono, poi, aggiunti hanno sviluppato del malumore in Lorenzo Insigne che ha lasciato in campo un sorriso ironico dicendo qualche parolina (con la bocca coperta da una mano) al suo allenatore Carlo Ancelotti. I due si sarebbero anche chiariti esprimendo il loro pensiero in tutta sincerità senza, però, alzare i toni della discussione.
Ecco quanto scrive l’edizione odierna de Il Mattino:
“Insigne ha pensato che Ancelotti quasi lo abbia fatto apposta, con un retrogusto di perfidia, a farlo uscire dal terreno di gioco in quel momento esatto. Una standing ovation al contrario. Carlo ha spiegato che non era così, che la sostituzione era già programmata da diversi minuti, che aveva bisogno di cambiare e che non ce l’aveva con lui. Il nervosissimo papà di Insigne si è fatto notare nel ventre del San Paolo ed è stato proprio lui a sollecitare un incontro con Mino Raiola. Raiola sarà a Napoli nei prossimi giorni e ribadirà a Insigne che l’addio non è cosa semplice, perché non ci sono tanti club pronti ad accontentare la richiesta di De Laurentiis che valuta il suo gioiello circa 90 milioni di euro. La novità è che pare ci sia anche un club italiano (il Milan?) che si fatto vivo con Raiola chiedendo notizie, ma offerte concrete, ancora nessuna. E se continua così, difficile che ci sia qualcuno disposto a spingersi oltre i 50 milioni. E Raiola, con il suo pragmatismo, glielo ripeterà: meglio non farsi illusioni. Da parte sua Insigne non ha più molti dubbi: in caso di richiesta soddisfacente, lui chiederà di andare via. Al di là delle smentite, ritiene al capolinea la sua avventura nel suo Napoli”.
Lascia un commento