Il presidente e la squadra arriverebbero ad una soluzione condivisa
Lo stop forzato della Serie A costringe le società ad applicare misure economiche tali da poter risparmiare e limitare le perdite per i mancati incassi delle partite casalinghe e dei diritti televisivi. Il presidente Aurelio De Laurentiis, in quest’ottica, proporrà ai calciatori del Napoli una soluzione che sarebbe intermedia che sarebbe condivisa da ambo le parti. Così facendo, ADL risparmierebbe una importante somma di denaro mentre i calciatori potrebbero aiutare il club in questa difficile situazione dettata dall’emergenza COVID-19.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna de Il Mattino:
“Un’ipotesi è il taglio di un mese e mezzo, una soluzione che potrebbe essere condivisa tra il club e i calciatori. Lo stipendio di marzo è ancora in sospeso (il club ha ancora tempo per pagarlo) in attesa proprio che venga affrontato il tema tagli. Il presidente ne parlerà in maniera concreta con il capitano Insigne e con gli altri azzurri in questa fase di stop all’attività. Le indicazioni della Lega di A sono state di 4 mesi di taglio, se i campionati non riprendessero più, e di due nel caso di ripresa: ecco perché una via di mezzo potrebbe essere il taglio di un mese e mezzo. Gli azzurri sono rimasti tutti in città compresi gli stranieri, rispettando in pieno le indicazioni del club, un segnale importante alla società. E l’intenzione comune è di muoversi con toni distesi sul tema stipendi. Nel Napoli è ancora aperto il fronte relativo alla richiesta di multe avanzata dal club nei confronti dei calciatori per il loro rifiuto di andare in ritiro dopo il match di Champions League contro il Salisburgo”.
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