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l Governo italiano ha assegnato il porto alla Ocean Viking ove far scendere i 572 migranti salvati giorni addietro nel Mediterraneo
Il Governo italiano ha assegnato Augusta come porto sicuro per la nave Ong Ocean Viking che sta navigando verso la Sicilia orientale con a bordo 572 migranti. La notizia dell’assegnazione del Pos è stata confermata all’Agi dal Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che aveva informato il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. La notizia dell’arrivo della nave era stata anticipata da Sergio Scandura di Radio Radicale. I migranti adulti, una volta giunti nella rada siciliana, saranno trasferiti sulla nave per la quarantena Snav Adriatico mentre i minori non accompagnanti verranno portati a a terra.
Dopo l’annuncio della Ong di fare rotta verso le coste della Sicilia orientale per ripararsi dall’ondata di maltempo in arrivo nel canale di Sicilia per le prossime ore, le Autorità italiane hanno quindi deciso di autorizzare lo sbarco ad Augusta per evitare di aggravare la già seria situazione a bordo della nave dove la tensione è altissima. Anche i kit di cibo e acqua stanno per finire e la notizia del porto sicuro ad Augusta ha tranquillizzato gli animi a bordo.
Nelle ore scorse, prima che le autorità italiane dessero il via libera al porto di Augusta, Sos Mediteranee proprietaria della nave aveva lanciato un allarme “La situazione a bordo della Ocean Viking peggiora di ora in ora. Non c’è tempo per discutere a porte chiuse. Bisogna trovare immediatamente una soluzione e individuare un luogo sicuro per i 572 naufraghi a bordo”.
Il Governo ha assegnato il porto di Augusta alla Ocean Viking
Secondo quanto sostenuto dalla Ong “ieri sera un uomo in forte stress psicologico si è buttato in mare. Ha spiegato il suo gesto disperato dicendo che avrebbe potuto resistere se avesse saputo quando lo sbarco sarebbe avvenuto, ma che “non poteva più sopportare l’incertezza”.
Sos Mediteranne sostiene che “un team medico e di supporto osservano un aumento del disagio psicologico e della stanchezza tra le donne, i bambini e gli uomini a bordo. Uno dei due minori disabili mostra segni di crescente rigidità del corpo a causa della riduzione dei movimenti fisici e ha dovuto essere trasferito all’ambulatorio medico durante la notte. Una nave è per definizione un mezzo temporaneo di trasporto verso un luogo sicuro per le persone salvate in mare”.
Il Governo ha assegnato il porto di Augusta alla Ocean Viking
Intanto sono stati 552 i migranti giunti, fra la notte del 6 luglio e l’alba del 7, con quattro diverse imbarcazioni a Lampedusa. Ad essere soccorso anche un peschereccio con a bordo 420 uomini, donne e bambini di diverse nazionalità.
Le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza sono riuscite poi anche ad agganciare due barchini con 7 e 13 tunisini e un’altra imbarcazione con 71 persone che sono state trasbordate su due diverse motovedette.
Altri 66 tunisini sono stati soccorsi, nelle acque antistanti a Lampedusa, da una motovedetta della Guardia costiera. Tutti i migranti dopo l’approdo a molo Favarolo e il primo triage sanitario sono stati portati (scortati da Polizia e Carabinieri) all’hotspot di contrada Imbriacola, dove erano presenti 934 persone a fronte di una capienza massima di 250 ospiti.
Nella mattinata di ieri altri due barchini, con a bordo 49 migranti, hanno raggiunto l’isola. Successivamente ulteriori due barchini, con a bordo rispettivamente 10 e 58 persone, sono stati intercettati e soccorsi da un pattugliatore della Guardia di finanza nelle acque antistanti a Lampedusa.
Gli sbarchi a partire dalla notte scorsa salgono quindi a 9 e in totale, compresi gli ultimi due gruppi approdati, sono approdate sull’isola 735 persone.
Nei precedenti due giorni invece si erano registrati soltanto due approdi: 15 persone il martedì e 24 lunedì poiché il vento di Maestrale aveva reso agitato il canale di Sicilia.
La Prefettura di Agrigento è stata al lavoro per pianificare i trasferimenti degli ospiti già sottoposti a tampone rapido per il Covid e alle procedure di identificazione: nella stessa serata di ieri hanno lasciato il centro di prima accoglienza cento persone con il traghetto di linea Cossydra, che è giunto stamani all’alba a Porto Empedocle.
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