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Il Festival dello Sport a Trento (di Vincenzo Vanacore)

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Gazzetta dello Sport e Provincia autonoma di Trento uniti in questo momento che mette a contatto campioni e appassionati e che porta la cultura sportiva sul territorio trentino. L’evento sarà seguito anche da Vivicentro.

Il Festival dello Sport a Trento (Vincenzo Vanacore)

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iunta alla seconda edizione dopo una prima da tutto esaurito con cinquantamila presenze in quattro giorni, parte domani 10 ottobre e si concluderà domenica 13 la rassegna che racconta i valori del grande sport. Dopo i “Record”, quest’anno il tema conduttore è “il fenomeno, i fenomeni”.

Trento, città che respira sport tutti i giorni, trasformata in un unico terreno di gioco aperto a tutti per vivere lo sport. Non solo ascolto ma anche partecipazione. Sale, teatri, campi diffusi nelle piazze, interviste, tribune, conversazioni, workshop, insomma quattro giorni intensi. E’ stato rafforzato il programma del primo giorno che nel 2018 fu dedicato solo all’inaugurazione.

Aumentata la dimensione Internazionale e con qualche ritorno rispetto alla scorsa edizione ma in altra veste. Si racconteranno le imprese di solisti e squadre, campioni di ieri e di oggi, ogni giorno un’emozione diversa.

I luoghi interessati saranno quindici e gli eventi saranno tutti gratuiti, in alcuni casi previa registrazione, in altri l’accesso avviene in base all’ordine di arrivo e fino ad esaurimento posti. Gli eventi hanno una durata variabile da una a due ore. Ai campi si accede tramite iscrizione in loco.

I fenomeni che parteciperanno sono davvero tanti e di tutti gli sport, ecco alcuni campioni nazionali e internazionali:

Ancelotti, Baggio, Baldini, Baresi, Belmondo, Bergomi, Bertolini, Berruto, Boban, Bordin, Buffon, Caironi, Campagna, Campriani, Capirossi, Chechi, Cheli, Compagnoni, Collina, Conte, Corradi, Davis, De Zerbi, Del Lungo, Di Centa, Di Francisca, Di Livio, Dovizioso, Duran, Egonu, Figlioli, Fill, Fishnaller, Fontana, Fossali, Galanda, Galiazzo, Filippo Galli e Giovanni Galli, Genoni, Guagni, Idem, Innerhofer, Irvine, Isinbayeva, Kostner, Legnante, la Famiglia Maddaloni, Patrizia Maiorca, Magnini, Mandorlini, Massa, Maze, Messner, Morace, Moro, Nespoli, Nibali, Nicola, Pagnini, Paltrinieri, Panatta, Pecci, Pellegrini, Pennetta, Porcella, Ranocchia, Rijkaard, Rosolino, Rossi, Rudic, Rummenigge, Sacchi, Sangiuliano, Schiavone, Schillaci, Sensini, Sylla, Tempesti, Todt, Tomba, Toni, Velasco, Vieri, Wierer, Zaccarelli, Zambrotta, Zanardi, Zanda e Zorzi.

Il manifesto di questa edizione è del designer Aldo Drudi che ha messo a disposizione la sua creatività “colorando la velocità”, un’immagine identificativa di tutti gli sport, il sogno della vittoria.

Infine, come dichiara il Direttore Scientifico del Festival, Gianni Valenti, “saranno degli eventi nei quali qualunque appassionato o tifoso almeno una volta nella vita ci vorrebbe essere”.

 Vincenzo Vanacore

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