Errore non incontrare i lavoratori in sciopero che rivendicano i loro diritti. Questa la critica al primo cittadino del consigliere di L&U Tonino Scala
Il consigliere Scala: “Grave errore non incontrare i lavoratori”
Castellammare di Stabia – Il consigliere comunale Tonino Scala, del gruppo consiliare di Liberi e Uguali, interviene sulla questione dei lavoratori della AM Tecnology, in stato di agitazione e non ricevuti dal sindaco.
Continua a essere, e meno male, l’argomento in primo piano, quello del carente servizio della ditta incaricata alla raccolta differenziata e al conferimento, oltre che della pulizia la città che, come ha affermato nel recente passato Scala “La è città sporca come non mai, Castellammare Puzza, puzza come non mai”.
S
i avvertono cattivi odori in città, per la mancanza di pulizia complessiva ma anche per l’incapacità, a nostro avviso, di rivedere regolamenti in relazione all’ora e a come noi cittadini depositiamo i rifiuti, ai tanti esercizi commerciali che fanno scorrere acqua non proprio pulita sui marciapiedi che ristagna ed emana appunto cattivo odore, cibo abbandonato in villa per “cene fuori porta”, escrementi di cani, e ancora altro.
Un grave errore è stato commesso, per il consigliere, a “non incontrare i lavoratori della AmT in lotta per la rivendicazione di un diritto da parte del primo cittadino o di un rappresentante del governo cittadino”.
Ricordiamo che nei giorni scorsi, i lavoratori della AM Tecnology, hanno scioperato, dopo una serie di azioni di proteste nel recentissimo passato, rivendicando una più efficiente organizzazione del lavoro, maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro e contro una gestione del servizio raccolta rifiuti con gravi ripercussioni sugli stessi lavoratori e dunque carichi di lavoro non accettabili.
Nel corso dello sciopero, che è stato effettuato sotto il Comune, è stato richiesto, da parte dei lavoratori, un incontro con il primo cittadino, che non c’è stato.
“Il sindaco – afferma Scala in un comunicato stampa – ha il diritto dovere non di intervenire nelle contese, ma di ascoltare per capire e intervenire per affrontare e perché no, risolvere questioni che vanno risolte. È stata una chiusura sciocca e puerile”.
E dunque esprime ai lavoratori in lotta, tutta la sua solidarietà.
Un gesto di chiusura che non ha compreso il consigliere, nel non voler “Incontrare lavoratori che rivendicano diritti previsti da un contratto milionario che l’Ente ha sottoscritto e che, a dire dello stesso sindaco e non solo, non viene rispetto”.
Per dovere di cronaca ricordiamo che solidarietà ai lavoratori e incomprensione per l’atteggiamento del sindaco è stata manifestata dal consigliere comunale del Movimento 5 stelle Francesco Nappi che abbiamo riportato ieri sul nostro giornale.
Poi Scala ritorna sul problema della Commissione speciale istituita unanimemente dalla massima assise cittadina il 9 ottobre scorso, per far appunto emergere le gravi criticità e responsabilità sul servizio di smaltimento e raccolta rifiuti da parte della AM Tecnology.
“La Commissione speciale si è insediata e sta lavorando, non vorrei che la stessa venisse utilizzata dall’A.C. come uno scudo per non affrontare vicende complesse che meritano interventi drastici e necessari. Continueremo a vigilare e a dare il nostro contributo per difendere la città e chi lavora”.
Una vicenda questa dei rifiuti sicuramente complessa per la quale occorre il contributo di tutti quelli che sono deputati a farlo, ma anche la partecipazione o almeno l’interesse da parte dei cittadini.
Intanto il nostro auspicio è che il primo cittadino e tutta la maggioranza dia motivazioni per le quali non hanno ritenuto opportuno incontrare i cittadini in lotta per i loro diritti.
Giovanni Mura
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