La biblioteca dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Pollione Vitruvio ” di Castellammare di Stabia entra a far parte di una grande “community” con una piattaforma cloud e un catalogo digitalizzato a cui si potrà accedere attraverso tutti i devices.
La biblioteca inaugurata sabato 20 maggio 2023 presso la sede dell’istituto stabiese è stata realizzata, grazie ad un progetto finanziato con fondi scolastici, ed è entrata a far parte di una grande “community” di biblioteche di nuova concezione (al passo con le nuove tecnologie), grazie alla realizzazione di un moderno catalogo consultabile online.
Punti Chiave Articolo
- 1 La biblioteca dell’IIS Vitruvio di Castellammare di Stabia è stata dedicata ad un ex alunno
- Le parole del D.S. Prof.ssa Angela Cioffi
- Il messaggio dell’alunna Maria Rosaria Balzano
- Le testimonianze delle docenti Enza Masi e Dora La Rosa
- 2 Le referenti del progetto
- 3 La benedizione della targa della biblioteca dell’Istituto “Vitruvio” di Castellammare di Stabia
- 4 I festeggiamenti successivi all’inaugurazione
- 5 La conclusione della giornata
- 6 Le foto della giornata:
All’evento erano presenti tutto il personale scolastico e gli alunni rappresentanti di classe e d’istituto, che con intensa e commossa partecipazione hanno accompagnato la cerimonia di inaugurazione e di benedizione della targa.
La biblioteca dell’IIS Vitruvio di Castellammare di Stabia è stata dedicata ad un ex alunno
Dedicata alla memoria di Gennaro Somma, un alunno dell’istituto rappresentante di classe prematuramente scomparso nel 2017 all’età di soli sedici anni, la nuova biblioteca vuole restituire alla comunità un patrimonio altrimenti disperso, riconfermandosi luogo privilegiato di apprendimento e di aggregazione.
Durante la commovente cerimonia, alla presenza dei familiari del compianto alunno, la D.S. del Vitruvio, professoressa Angela Cioffi, con toccanti parole, ha ricordato Gennaro, definito “il gigante buono”, la sua bontà, il suo sorriso per i quali era benvoluto e amato da tutti.
Le parole del D.S. Prof.ssa Angela Cioffi
“Siamo qui per un momento di ricordo, non per rinnovare il dolore ma per dare una testimonianza ai nostri ragazzi di tipo educativo, un esempio di quello che è stato Gennaro, un ragazzo sempre sorridente e aperto con tutti, rimasto nella nostra mente e nel nostro cuore”.
“Quello che noi dobbiamo ricordare è soprattutto il ruolo esemplare di Gennaro come rappresentante di classe, il ruolo di chi è stato vicino ai suoi compagni nella quotidianità, nel suo vivere di ogni giorno, nello spirito del Vitruvio, una scuola che fa dell’accoglienza e dell’inclusione i suoi punti di forza”.
“Prima di benedire la targa – ha continuato la D.S. – trasformiamo questo momento di dolore in uno di speranza, di gioia, di educazione e testimonianza per i nostri ragazzi… Tutti rappresentiamo un anello importante di una catena che è quella della famiglia e della solidarietà umana”.
Il messaggio dell’alunna Maria Rosaria Balzano
Successivamente, la Dirigente ha letto un bel pensiero che l’alunna Maria Rosaria Balzano, della 2A dell’indirizzo Turismo, e rappresentante di classe, ha scritto per l’occasione, riflettendo sull’importanza della sapienza nella vita:
“La ricchezza più grande del mondo è la sapienza. Essa è nella vita come l’acqua del deserto, è come una persona che c’è per tutti ma pochi la apprezzano. Per le persone dovete essere così: il dolce miele per gli orsi”.
La D.S. prof.ssa Angela Cioffi ha poi voluto ricordare Gennaro, leggendo i versi del Sommo Poeta nell’ultimo canto del Paradiso dantesco, il XXXIII, quando Dante ha incontrato Dio “come Gennaro, che ci ha solo preceduto, avrà incontrato”.
Le testimonianze delle docenti Enza Masi e Dora La Rosa
Anche le docenti Enza Masi e Dora La Rosa, docenti della classe di Gennaro, con profonda commozione hanno ricordato l’alunno, parlando di quanto fosse buono e gentile – un ragazzo dal carattere mite, sempre pronto ad aiutare gli altri – e del vuoto che ha lasciato in tutta la comunità scolastica.
Le referenti del progetto
Prima di procedere alla benedizione della targa, sono intervenute le professoresse Tommasina La Rocca, esperta esterna, e Virginia Longobardi, referente di progetto, che hanno curato il riordino della biblioteca, secondo i sistemi più moderni e tecnologici.
La prof.ssa Tommasina La Rocca, già consigliera comunale di San Giorgio a Cremano ed esperta del L.C. Flacco di Portici, nel suo discorso ha sottolineato l’importanza del lavoro di ammodernamento svolto, in quanto “la biblioteca è il punto focale di ogni scuola, uno spazio di apprendimento, non soltanto un luogo dove si conservano i libri sugli scaffali, ma da vivere attraverso iniziative di lettura”.
“Da quest’anno la biblioteca del Vitruvio – ha chiarito la prof.ssa Virginia Longobardi – è entrata a far parte di una piattaforma cloud e avremo un catalogo digitalizzato a cui si potrà accedere attraverso tutti i devices. I ragazzi saranno più invogliati alla lettura e la nostra biblioteca sarà un luogo dove poter stare insieme agli altri, non nella solitudine del mezzo tecnologico”.
Il progetto di riammodernamento della biblioteca prevede, oltre all’incremento del patrimonio librario e all’acquisizione di documenti digitali da poter consultare direttamente tramite la piattaforma, iniziative di ricerca, di promozione culturale ed incontri con autori.
“Nei libri vivono le testimonianze di chi ci ha preceduto nella cultura, così nel frequentare questa biblioteca rivivrà ogni giorno la memoria di Gennaro”, ha sottolineato la D.S. prof.ssa Angela Cioffi alla fine del suo intervento, perché come hanno scritto anche gli alunni del Vitruvio su uno striscione: “Nessuno muore nel cuore di chi resta”.
La benedizione della targa della biblioteca dell’Istituto “Vitruvio” di Castellammare di Stabia
A seguire, un momento di intensa partecipazione emotiva per la preghiera di benedizione della targa commemorativa, officiata dal diacono Domenico Maurizio Longobardi della Concattedrale Santa Maria Assunta e San Catello di Castellammare e docente di religione presso il Vitruvio.
Dopo la benedizione, tutti i presenti si sono poi recati nell’ampia palestra dell’istituto per concludere la mattinata, dove con un grande buffet, musica, balli e karaoke si sono ritrovati in un momento più “leggero” di socializzazione e condivisione.
I festeggiamenti successivi all’inaugurazione
Durante la festa si sono esibite le alunne vincitrici delle “Giornate vitruviane”, per la categoria ballo: Valeria Saturnino e Giovanna Valanzano e per l’arte aerea: le gemelle Francesca e Giovanna Malafronte.
Anche diversi alunni e dipendenti dell’istituzione scolastica hanno dato il loro contributo, esibendosi nel canto o nel ballo. Tra le altre, ricordiamo le performance di canto del prof. Arch. Gaetano Rossi e quelle di danza dei proff. Ing. Giuseppe Odoroso e Carmine Tremante Tescione, che con grande bravura e spirito goliardico hanno intrattenuto e allietato tutti i presenti.
Nell’occasione è stato premiato anche l’alunno Giovanni Di Massa della classe 5° A dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, finalista ai giochi Matematici dell’Università Bocconi di Milano.
La conclusione della giornata
Per la perfetta riuscita dell’evento, la D.S. ha voluto ringraziare i tanti dipendenti che vi hanno contribuito, dai docenti dello Staff, a partire dai suoi più stretti collaboratori proff. Alessandro Cascone e Vincenzo Martone, al personale Ata (assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici), in particolare il tecnico Giuseppe Aliberti, alla console di mixaggio audio e luci.
Anche gli alunni rappresentanti d’istituto hanno collaborato con entusiasmo all’inaugurazione e al successivo ricevimento, sentendosi ancor più partecipi della comunità scolastica di cui condividono valori, pensieri e comportamenti, in una scuola luogo delle relazioni, in cui il sapere è finalizzato allo sviluppo globale della persona.