Sars-Cov-2, il bollettino di oggi 5 gennaio vede nell’Isola un aumento dei contagi a 1576 su 9.537 tamponi. I dati in Italia. Rientro a scuola.
Cresce ancora il numero dei contagi da nuovo Coronavirus accertati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il bollettino del ministero della Salute parla di 1.576 nuovi positivi a fronte di 9.537 tamponi. Il maggior numero di tamponi però porta a una diminuzione del tasso di positività, che scende dal 18,3% di ieri al 16,5% di oggi. Rispetto a ieri crescono i decessi: sono 36 e il totale da inizio pandemia tocca quota 2.564.
I ricoverati con sintomi sono 21 in più di ieri cioè 1.198 e anche in Terapia intensiva ci sono 4 pazienti in più per un totale di 190 (21 nuovi ingressi). Complessivamente in ospedale con il Covid ci sono 1.388 pazienti mentre una moltitudine di 36.038 persone è in isolamento domiciliare. Il totale degli attualmente positivi cresce di altre 848 persone, per un totale di 37.426. I nuovi dimessi/guariti sono 692, per un totale da inizio pandemia di 59.524.
Questa la divisione dei nuovi contagi per provincia: Catania 396; Palermo 383; Messina 222; Ragusa 47; Trapani 286; Siracusa 48; Caltanissetta 132; Agrigento 39; Enna 23.
I tamponi positivi rilevati nelle ultime 24 ore in Italia sono stati 15.378. Le vittime sono 649. Ieri i positivi erano stati 10.800, i morti 348. In totale i casi da inizio epidemia sono 2.181.619, le vittime 76.329.
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di dare via libera al rientro in presenza al 50% per le scuole secondarie di secondo grado dal prossimo lunedì, 11 gennaio.
Dal 7 al 9 gennaio le lezioni si svolgeranno, invece, a distanza con la didattica digitale.
Per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo (primarie e secondarie di primo grado) la ripresa avverrà invece dal 7 gennaio, in presenza.
In Sicilia, l’Assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione fa sapere che “A proposito dell’imminente rientro a scuola degli studenti siciliani, domani parteciperò alla riunione del Comitato tecnico scientifico regionale, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, per discutere della riapertura degli istituti scolastici e valutare ogni iniziativa utile a riguardo”.
In alcuni Comuni della Sicilia, ove è stato registrato un aumento di casi di positività, la riapertura viene regolata in via temporanea anche da apposite ordinanze sindacali (del Sindaco) – sentita l’Asp di competenza e la Dirigente scolastica dei locali istituti – mediante posticipazione per il giorno 15 o anche 18 gennaio, svolgendo le lezioni attraverso la didattica digitale integrata al fine di garantire il diritto all’Istruzione. Consultare pertanto il sito istituzionale del proprio Ente locale.
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