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I 70 anni di Massimo Troisi, quasi 29 senza di lui VIDEO

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Massimo Troisi è stato uno dei più grandi artisti del nostro paese, uno dei più amati e apprezzati attori e comici d’Italia, avrebbe compiuto 70 anni il 19 febbraio 2023, se fosse ancora tra noi. VIDEO

I 70 anni di Massimo Troisi, quasi 29 senza di lui – VIDEO

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assimo Troisi, Nato a San Giorgio a Cremano il 19 febbraio 1953, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico italiano, grazie alla sua ironia sottile e profonda con la quale ha saputo unire la comicità alla profondità dei temi trattati, offrendo un punto di vista unico e originale.

Domani avrebbe compiuto 70 anni e quindi quale migliore occasione per celebrare la memoria di un uomo che ha contribuito in modo significativo all’arte italiana.

Troisi, che agli albori cominciò recitando nei teatri locali, ha poi iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’80, diventando protagonista di film come “Scusate il ritardo”

La sua carriera è stata segnata da grandi successi tra i quali due nomination agli Oscar.

La prima per “Non ci resta che piangere”, diretto in coppia con Roberto Benigni.

e poi la nomination postuma agli Oscar come miglior attore protagonista in “Il postino”, diretto da Michael Radford e girato poco prima della sua morte improvvisa nel 1994.

La sua carriera è stata ricca di esperienze, sia come attore che come regista e sceneggiatore.

Ha diretto film di grande successo come “Pensavo fosse amore invece era un calesse”

e “Ricomincio da tre”,

entrambi ai vertici dei botteghini italiani.

La sua carriera, oltre alle nomination agli Oscar, è stata coronata da numerosi premi, tra cui:

1. due David di Donatello,
2. quattro Nastri d’Argento,
3. un Nastro d’Oro,
4. un Orso d’Oro a Berlino.

Oltre alla sua carriera artistica con la quale ha saputo imprimere un segno indelebile sull’arte italiana, Troisi ha lasciato anche un importante segno con l’Accademia d’arte di San Giorgio a Cremano.

L’Accademia, creata in suo nome dal suo grande amico e collega Lello Arena che ha contribuito a mantenere viva la sua memoria e a diffondere la sua immensa eredità artistica, e a rimarcare il suo contributo al mondo della cultura italiana.

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