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Adnkronos) – Il magnate dell’informazione di Hong Kong e attivista per la democrazia Jimmy Lai si è dichiarato ”non colpevole” rispetto a tutte le accuse mosse nei suoi confronti nel processo che è ripreso oggi. 76 anni, in carcere dal 2020, Jimmy Lai rischia l’ergastolo, la pena massima, se verrà riconosciuto colpevole di aver violato le leggi sulla sicurezza nazionale.E’ accusato di associazione a delinquere, collusione con forze straniere e pubblicazione di materiale sedizioso. Il leader dell’opposizione è accusato di aver utilizzato il giornale da lui fondato, ‘Apple Daily’, per condurre una campagna contro Pechino e favorire l’applicazione di sanzioni internazionali.
Il processo in corso è il più importante contro un personaggio dei media di Hong Kong da quando la città è stata consegnata al controllo cinese nel 1997. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)