LINA WERTMULLER NELL’OLIMPO DI HOLLYWOOD: l’ Academy le assegna l’Oscar e la Stella sulla Walk of Fame, “E’ un’emozione fortissima”
Il cielo di Hollywood fa spazio alla stella Italiana Lina Wertmuller
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OS ANGELES- Oggi nel tardo pomeriggio, Greta Gerwig e Jane Campion hanno consegnato al Ray Dolby Ballroom dell’Hollywood & Highland Center l’Oscar alla carriera a Lina Wertmuller nell’ambito dell’11/mo Governors Awards dell’Academy. Da stasera in poi Hollywood ha in programma una serie di eventi per rendere omaggio alla regista italiana, prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista per il film “Pasqualino Settebellezze”. Era il 1977, incredibile per l’epoca che una donna italiana riuscisse ad “abbagliare” la platea d’ oltreoceano al punto da farle meritare l’Oscar. Ed oggi a 91 anni corre “giustamente” a prenderselo. Chi la conosce sa però che per lei le celebrazioni non sono poi gran cosa. Lei ha dimostrato che ogni giorno della vita va celebrato, e lo si fa facendo ciò che si ama, al meglio! Per questo ce l’ha fatta e ancora oggi noi donne le siamo riconoscenti per essere un esempio di femminilità che mostra tutto il suo splendore con la sua intelligenza, creatività, ironia, anche un po’ di cinismo, ma soprattutto grande fedeltà a sé stessa. Lina Wertmuller è stata fedele all’insegnamento di Fellini sul fare ciò che le piace, senza ascoltare “gli altri”, ecco perché i suoi film sono speciali, non sono paragonabili, sono della Wertmuller e basta. Alla base dei suoi lavori c’è un profondo legame con la scrittura, e la scrittura è strettamente connessa al pensiero: Lina Wertmuller ha creato, scritto e raccontato storie Sue, senza mai pensare di riuscire o meno ad impressionare qualcuno, ma di poter esprimere al meglio quelli che erano i suoi pensieri, i suoi personaggi, le sue storie. Se a 91 anni l’ Academy la vuole ancora su quel palco è perché conosce il suo valore: è come un diamante, che ha conservato il suo splendore e la sua durezza (leggi determinazione, carattere) in tutte le sue sfaccettature, che ha continuato a catturare ogni raggio di luce(leggi ispirazione), per poter a sua volta emettere la sua propria luce(leggi Arte). Congratulazioni Lina! E Grazie!
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