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Castellammare di Stabia

Higuain e l’ istinto del gol, predatore assoluto

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omber di razza, fiuto del gol, sente la porta anche senza vederla: stiamo parlando ovviamente di Gonzalo Higuain, vero e proprio predatore dell’ area di rigore.
Da tempo ormai non vi sono più aggettivi per descrivere il pipita, una stagione incredibile la sua e senza dubbio la migliore da quando gioca tra i professionisti.
Un Higuain così non si era mai visto : grande condizione fisica e mentale, merito soprattutto di Maurizio Sarri,a detta del centravanti  “un secondo padre”, che è riuscito a rigenerarlo dopo una stagione poco brillante facendo emergere il campione e non solo il semplice calciatore. Merito anche della raggiunta alchimia con i tifosi azzurri ai quali non era mai stato  così legato , amore per Napoli e per il Napoli; un legame viscerale e molto sentito che si palesa al termine di ogni gara casalinga sulle note dell’ ormai celebre coro “Un giorno all’ improvviso”,una sorta di corrispondenza amorosa del pipita con l’ intero stadio alla maniera di “Romeo e Giulietta”.
Ma quello che più interessa è che Higuain ricambia l’ affetto del popolo partenopeo a suon di gol: 31 in tutto, di cui 29 in campionato e 2 in Europa League. Superato il suo precedente record di 27 centri in campionato quando ancora vestiva la “camiseta blanca” del Real Madrid; raggiunto Edison Cavani per numero di gol con la maglia azzurra in una singola stagione di serie A. Non una cosa da poco se si considera il fatto che ci troviamo di fronte ad un attaccante con il vizio del gol nel DNA: 15 in 41 presenze con il River Plate, 121 in 264 apparizioni con il Real Madrid.
Attenzione però: mancano ancora 8 partite al termine della stagione e Higuain non è mai domo, il prossimo “step” si chiama Gunnar Nordahl che nella stagione 1949-1950 toccò quota 35 reti, maggior numero di gol in un singolo campionato di serie A. Una marcia in più per continuare a gonfiare la rete e puntare fino alla fine allo scudetto. E poi magari ambire ad un altro record, in ottica futura, andando a scomodare un mostro sacro come Diego Armando Maradona fermo a 115 gol con la maglia del Napoli.

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