Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport
“Gonzalo Higuain sta contando i minuti che lo separano dal suo ritorno in campo dopo aver vissuto simbolicamente dietro le sbarre per 22 giorni, quelli trascorsi dal giorno dell’espulsione di Udine al rientro previsto lunedì all’Olimpico contro la Roma. E che rientro: sarà una sfida decisiva per l’approdo diretto in Champions. Un traguardo fondamentale per la permanenza in maglia azzurra del Pipita che in questo periodo non ha mai staccato la spina, allenandosi tutti i giorni come se dovesse scendere in campo nella gara successiva. Anche ieri, nella partitella in famiglia 11 contro 11 su campo corto, ha giocato con lo spirito vorace di chi il pallone vorrebbe mangiarselo. Non vede l’ora che arrivi domenica per infilarsi sul treno insieme agli altri compagni di squadra e raggiungere il ritiro nella Capitale, in attesa che si facciano le 15 di lunedì, orario della definitiva Liberazione dalla gabbia in cui era stato recluso per le 3 giornate di squalifica. E Sarri lo sta addestrando a dovere, ricordandogli che un giorno vincerà il Pallone d’oro, accontentandosi quest’anno di portare a casa magari la Scarpa d’oro (Ronaldo e Jonas hanno un gol in più, 31) e provare a superare il record italiano di reti segnate da Nordhal”.
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