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Castellammare di Stabia

Hamsik alla stampa algerina: “Ghoulam miglior terzino. Ounas, che talento!”

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“Napoli è la mia seconda casa. I napoletani sono i migliori al mondo”

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano algerino Le Buteur, Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha toccato molti punti, dal rinnovo di Ghoulam alle potenzialità di Ounas, dal record di Maradona al campionato. Ecco l’intervista.

Sei ad un gol dal record di Maradona, che sensazioni hai?
“Sarebbe bellissimo, anche se ci ho messo un po’ di tempo per raggiungerlo. Però la cosa più importante per me è che la squadra giochi bene ed ottenga buoni risultati in Serie A e Champions League”
Cosa vi ha portato Sarri?
“Una nuova identità di gioco: sin dal suo arrivo, ci siamo allenati molto a partire dall’attacco. Siamo migliorati anno dopo anno. Quest’anno puntiamo al titolo, e proveremo a vincerlo fino alla fine della stagione”
Intanto avete perso Ghoulam…
“Francamente ci dispiace del suo infortunio, perchè Faouzi era in un ottimo momento di forma. Ha dimostrato partita dopo partita di essere il miglior terzino sinistro del mondo. Lo aspettiamo, ma anche senza di lui combattiamo”
Qual è il segreto della vostra catena di sinistra?
“Non saprei, siamo evoluti e cresciuti per tre stagioni e ci conosciamo molto bene: riusciamo a trovarci facilmente in mezzo al campo, ci capiamo perfettamente e potremmo giocare anche ad occhi chiusi”
Senza Ghoulam la catena di sinistra si è sbilanciata?
“Non credo, Mario Rui è un giocatore molto bravo. Non ha giocato tantissimo dall’inizio della stagione, ci vuole un po’ di pazienza affinchè si inserica. Contro il Milan ha dimostrato di progredire rapidamente, aspettiamo che raggiunga il top perchè la squadra è forte sotto tutti i punti di vista: sono soddisfatto di ciò che ha mostrato dopo il ko di Ghoulam”
Hai parlato con Faouzi del suo rinnovo? Resta a Napoli?
“E’ chiaro che io vorrei rimanesse a Napoli, merita un nuovo accordo considerato il suo rendimento e viste le sue prestazioni in campo. Spero possa rinnovare, è un grande giocatore”
Nel frattempo non si è qualificato per il Mondiale…
“Lo so, ma l’Algeria resta una nazionale molto forte e con tanti buoni giocatori”
Quali sono i pregi di Ghoulam?
“Corre tantissimo, tecnicamente è bravo ed è anche rapido. Quando giochi con lui, ti senti a tuo agio”
Nel Napoli c’è un altro algerino, Adam Ounas…
“E’ ancora giovane, ma ha dimostrato di saper fare belle cose durante il ritiro prestagionale. Ha fatto vedere belle doti durante le amichevoli, è veloce e tecnicamente buono: avrà tempo per mettere in mostra il suo talento”
Che ne pensi?
“Ha mostrato un sacco di qualità da quando è arrivato a Napoli, e può crescere ancora. Quando lo vedi giocare, realizzi che davanti a sè ha un futuro radioso. E’ veloce e molto tecnico, e sono i requisiti del calcio moderno”
Che consigli puoi dargli?
“Ognuno di noi ha la sua fortuna. Deve essere paziente, deve continuare a lavorare nonchè cogliere e sfruttare le occasioni che gli capiteranno davanti”
Ghoulam può ambire a Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco?
“Se vedo la rosa del Napoli, non solo Ghoulam. Siamo diventati una grande squadra che viene seguita da tutti gli osservatori, dobbiamo continuare a lavorare per crescere ancora ed arrivare al massimo”
A Napoli hai avuto un altro algerino in squadra, Yebda…
“Hassan mise in mostra tante belle cose a Napoli, in campo ci sapeva fare e fuori dal campo aveva una personalità speciale. Siamo stati bene assieme, in società ha lasciato una buona impressione dopo la sua partenza”
Cosa si prova ad indossare la maglietta del Napoli?
“Napoli vive di calcio, tutti ne parlano e lo vivono in maniera straordnaria. C’è molta attesa per le partite, affinchè possano sostenere la loro squadre. C’è grande passione tra i napoletani, specialmente quando la squadra va bene e noi di questo siamo soddisfatti”
E’ la stagione giusta per lo scudetto?
“La competizione è molto dura, ed il campionato è lungo. Tante squadre possono vincere e non c’è grossa differenza tra di loro. Però dobbiamo comunque mantenere positivi i nostri risultati, e continuare a lottare per ottenerne di altri”
Gran parte del merito è di Sarri…
“L’ho già detto, ha portato tante cose in squadra. Ad esempio una identità di gioco ben definita. Ed il gruppo di lavoro non è cambiato molto, dunque noi calciatori ci conosciamo davvero molto bene”
Cosa significano per te la città di Napoli ed i suoi tifosi?
“Un sacco di cose. Dopo dieci anni, posso dire che è la mia seconda casa. Sono felice di essere qui, il mio obiettivo è quello di vincere un titolo quest’anno”
C’è un calciatore che vorresti avere in squadra?
“Non so, il calcio è uno sport di gruppo con undici giocatori in campo ed altri in panchina. Personalmente mi fa piacere di avere compagni di squadra come Ghoulam, Mertens oppure Insigne”
Cosa pensi di Brahimi e Mahrez? Potrebbero giocare un giorno al Napoli?
“Si è parlato molto di Mahrez durante il mercato, al Leicester ha fatto una stagione eccezionale ed è rimasto lì. Però forse sarebbe stato meglio cambiare ed andare in un grande club europeo. E’ molto bravo, avrà la sua occasione. Brahimi è un artista che ha le caratteristiche del vero numero dieci: tecnicamente è eccezionale”
E Taider del Bologna?
“Un buon giocatore, mi piace: ha tante qualità, nonchè grinta e tecnica: ha messo in mostra belle prestazioni in Serie A”
Insigne è apprezzato molto dagli algerini, cosa gli serve per diventare un’icona del calcio italiano?
“Non gli manca niente, sono tre anni che dimostra di essere un calciatore eccellente”
Senza Milik, Sarri ha schierato Mertens punta. Ti ha sorpreso il suo rendimento?
“Il mister lo provò già, Dries ha mostrato di saper fare cose bellissime nel suo nuovo ruolo. E’ diventato uno degli attaccanti più pericolosi, qui a Napoli”
Piatto preferito?
“Un piatto slovacco”
Canzone o cantante preferito?
“Sono uno di quelli che ascolta di tutto”
Cosa è Napoli?
“La mia seconda casa”
E la prima?
“La Slovacchia”
I tifosi del Napoli?
“I numeri uno al mondo”
Il tuo ritratto a Quarto?
“Fantastico!”
Maradona?
“Un dio!”


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