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ono circa 4.500 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi, nel corso di oltre 30 operazioni di soccorso (nella maggior parte gommoni e un barcone) coordinate dalla Centrale operativa della Guardia costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Nelle operazioni sono intervenute: la nave Diciotti della Guardia costiera che ha soccorso 1 barcone e 5 gommoni traendo in salvo complessivamente 1.104 persone; unità della Marina Militare, di Eunavformed di Frontex e ONG.
Queste le immagini delle operazioni di soccorso effettuate da Nave Diciotti della Guardia costiera, riguardanti un barcone con a bordo 435 migranti (tra cui 124 donne e 18 minori)
Altri 459 migranti erano già stati tratti in salvo nell’operazione terminata il giorno precedente, 4 luglio, e condotta da Nave Corsi, anch’essa inserita nel dispositivo Frontex, in collaborazione con un mercantile
vivicentro.it/isole/cronaca – Guardia Costiera, 5 luglio 2016: 30 operazioni, 4.500 vite salvate
NOTE sulla Guardia Costiera:
La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.
Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.
Attività e competenze
Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.
In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.
In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.
(note da: wikipedia)
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