“Gragnano Città della Pasta”, arriva l’ufficialità: riconosciuto come Consorzio di Tutela
La notizia era attesa da tempo, ma è stato necessario un decreto del ministero delle Politiche agricole e alimentari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, per renderla ufficiale: il Consorzio “Gragnano Città della Pasta” è stato formalmente riconosciuto come Consorzio di Tutela. A renderlo noto è stata l’agenzia Ansa.
Il Consorzio, che riunisce 14 produttori che producono ogni giorno 3.500 quintali di pasta Igp, pari a 3 milioni di piatti, fattura circa 300 milioni di euro all’anno ed è in continua crescita grazie anche all’export.
Il boom dei prodotti italiani degli ultimi anni ha visto il Consorzio segnare un +7,2% nel biennio 2016/2017, con un trend positivo continuato anche nel 2018. Dati che mettono oggi Gragnano all’11/mo posto a valore tra le Dop e le Igo nazionali.
”Il riconoscimento ufficiale del Consorzio darà nuovo impulso alla nostra attività. – ha commentato Massimo Menna, presidente del Consorzio – Questo importante risultato è un grande stimolo a lavorare sempre di più per la valorizzazione della Pasta di Gragnano e della Città della Pasta sia in Italia che all’estero”.
I soci del consorzio, tra piccole realtà artigianali e top player del mercato, si sono riuniti per difendere i valori dell’artigianalità e della tradizione, oggi codificati nel severo disciplinare Igp che protegge una produzione legata a questo luogo fin dal XVI secolo.
Nel 2003 la prima unione nel ‘Consorzio Gragnano Città della Pasta’ delle aziende storiche, eredi dei primi pastifici di 500 anni fa, e nel 2013 il conferimento dell’Indicazione Geografica Protetta.
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