Gragnano, Borrelli (Verdi): “Responsabili dello stupro liberi, non è educativo, vittima violentata di nuovo”
I tre ragazzi accusati di essere i responsabili della violenza sessuale ai danni di una 12 enne di Gragnano, avvenuta 5 mesi fa a Castellammare di Stabia, sono stati rilasciati. La notizia è stata accolta con molto sconcerto della comunità civile gragnanese e dei comuni limitrofi, che fin dalle prime ore non aveva fatto mancare la propria solidarietà nei confronti della giovanissima vittima. Solidarietà che però non è bastata a convincere la famiglia a restare in città. Per timore di ripercussioni hanno preferito trasferirsi in una cittadina del nord Italia. Sulla vicenda è intervenuto anche consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, il quale tuona: “Scarcerare i responsabili dello stupro ai danni di una ragazzina di dodici anni ,come segnalato stamane da Metropolis, consumata in una stanzetta delle terme dismesse di Castellammare di Stabia è ingiusto, non è educativo e significa violentare la vittima una seconda volta.
Borrelli ha voluto ribadire che “Seppure giovanissimi, i baby orchi, capaci di mettere in pratica violenze del genere meritano punizioni esemplari. E’ una vergogna, assurdo che la vittima sia stata costretta ad andar via mentre i responsabili non sono dietro le sbarre”.
“Alcuni risultano appartenenti a famiglie camorristiche, da tempo chiediamo che i minori costretti a vivere in ambienti violenti ne siano allontanati e di togliere la patria potestà ai genitori camorristi. È tempo che la comunità di Gragnano scenda in piazza contro questi criminali urlando tutto il proprio sdegno”
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