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Givova Scafati, al Palamangano trionfa la Ge.Vi Napoli

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Inizia con una sconfitta la nuova di Perdichizzi come allenatore della Givova Scafati. Al PalaMangano, trionfa la Ge. Vi Napoli per 84-82.

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inisce 82-84 in favore della Ge. Vi. Napoli il derby campano di serie A2. Al termine di una gara di grande intensità e ritmo, ha avuto la meglio la squadra di coach Sacripanti, che ha bagnato con un successo il suo esordio sulla panchina partenopea, che ha coinciso con la prima sconfitta interna stagionale della Givova Scafati. Di conseguenza, il ritorno di coach Perdichizzi sulla panchina gialloblù non è coinciso con i due punti, ma ha comunque portato entusiasmo e fiducia alla squadra. La partita è stata molto equilibrata, entrambe le squadre hanno dato il massimo cercando di portare a casa la vittoria. Nel primo tempo, situazione di equilibro quasi totale, con la Ge. Vi Napoli che ha vinto il primo quarto 18-16; nel secondo è arrivata però la riposta dei gialloblù che hanno vinto 22-18 e hanno poi chiuso il primo tempo avanti di due punti. Nella ripresa, il terzo quarto è il tempo che permette alla Ge. Vi Napoli di portare a casa il match: gli uomini di coach Sacripanti hanno giocando meglio e vinto 26-21. Tentativo di rimonta non riuscito da parte della Givova Scafati nell’ultimo quarto terminato sul punteggio di 23-22. Nei padroni di casa miglior in campo come sempre J.J Frazier autore di 20 punti, seguito da Putney che ne ha realizzati 13. Nella Ge.Vi Napoli invece prestazione ottima da parte di Sherrod autore di 23 punti. Buona anche la partita di Chessa che ne ha realizzati 15. Al termine del match, è intervenuto il coach della Givova Scafati Giovanni Perdichizzi:” «Dispiace per il risultato, perché volevamo iniziare diversamente questo nuovo ciclo. Abbiamo sbagliato tiri aperti, che hanno concesso agli avversari contropiedi facili, soprattutto nell’ultimo quarto, quando eravamo avanti. In generale, non abbiamo avuto mai quella inerzia di partita tale da permetterci di essere tranquilli fino alla fine. Abbiamo giocato con troppi alti e bassi e, nei momenti cruciali della partita, Napoli ha fatto canestro, mentre noi no. Venivamo anche da una settimana non facile, per alcuni problemi fisici che hanno interessato il reparto lunghi, ma non è una scusante, perché abbiamo una rosa ampia. Dobbiamo però trovare fiducia in quello che facciamo e lavorare sull’aspetto psicologico, per essere più liberi mentalmente in attacco, sicuri che non tireremo sempre con le stesse percentuali di stasera, nonostante i tiri presi siano stati il frutto di una buona costruzione».

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