Dopo l’ottima Supercoppa LNP, è tempo di iniziare il campionato per la Givova Scafati. Il primo avversario degli uomini di Griccioli sarà l’ostico Bergamo di Marco Calvani.
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Dopo il terzo posto nella Supercoppa LNP, la Givova Scafati è pronta al debutto in campionato. I gialloblù di Griccioli esordiranno in Lombardia contro Bergamo. La formazione allenata dall’ex trainer Marco Calvani, è una squadra davvero molto pericolosa. Bergamo infatti presenta un organico davvero  temibile, che annovera due ottimi extracomunitari come l’ala Carroll  e la guardia Lautier Ogunleye,  intorno ai quali ci sono atleti italiani di buona caratura, come il centro Bozzetto, il playmaker Zugno, la guardia Marra, l’ala Dieng, il centro Allodi e i giovani Costi (ala) e Parravicini (playmaker). In vista di questo inizio contro una squadra molto dura, ecco le parole dell’allenatore della Givova Scafati Giulio Griccioli: «Come tutte le prime partite di campionato, il nostro esordio contro Bergamo si presenta insidioso, sia per motivi mentali che tecnici. Arriviamo a questa partita con l’autostima che ci siamo costruiti nel corso della pre-season agonistica, durante la quale siamo cresciuti tanto, ma abbiamo ancora parecchio su cui lavorare. Vogliamo dare un impatto positivo al campionato e pertanto andremo a Bergamo per vincere, perché abbiamo l’ambizione di conquistare sin da subito e di conservare poi fino alla fine i piani alti della classifica. Stiamo lavorando sodo per avere un impatto tosto con la partita e con il campionato in generale».
Oltre a Griccioli, riportiamo anche le parole del general manager dei gialloblù Gino Guastaferro: «La prima gara è insidiosa per antonomasia, perché le squadre non si conoscono bene, nonostante gli staff tecnici lavorino tanto sui video. E’ l’aspetto emotivo, infatti, a fare la differenza. Noi siamo pronti sia dal punto di vista tecnico che psicologico, siamo carichi e ci accingiamo ad affrontare la partita di Bergamo con grande determinazione. Questo sarà il primo anno con questa formula che prevede anche la fase ad orologio, durante la quale affronteremo formazioni dell’altro girone, elemento innovativo che non conosciamo, ma sappiamo bene che intendiamo avere un cammino stagionale deciso, soprattutto in casa, con l‘obiettivo di toglierci grandi soddisfazioni, consapevoli che dovremo imparare a gestire momenti euforici ed altri meno, se vogliamo navigare nei quartieri alti della classifica ed arrivare nella migliore condizione possibile ai play-off».
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