La Givova Scafati di Finelli ci hanno provato ma non è bastato. Nel Lazio trionfa la Benacquista Latina che vince 91-89 all’over time
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Givova Scafati, sconfitta all’over time la prima sfida di SuperCoppa
Non sono bastati i tempi regolamentari per decidere la squadra vincitrice del primo turno del girone arancione della SuperCoppa Centenario 2020. Solo dopo un tempo supplementare, infatti, la Benacquista Latina è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria per 91-89 sulla Givova Scafati al PalaBianchini. Statistiche alla mano, le percentuali al tiro da tre ed ai liberi, nonché il minor numero di rimbalzi conquistati hanno senza dubbio influito sul risultato finale. Risultato che è stato condizionato anche da alcuni errori (palle perse) nelle fasi decisive del match ed in particolare dei tempi regolamentari, ovvero quando la truppa gialloblù era avanti anche di dieci lunghezze a pochi minuti dalla fine e non è stata capace di gestire al meglio il vantaggio accumulato. Nelle azioni conclusive è stato invece premiato il lavoro svolto dagli uomini di coach Gramenzi con certosina attenzione.
La partita
Dopo un avvio equilibrato, costellato da errori da una parte e dall’altra, sono i padroni di casa, trascinati da Benetti, a provare a forzare i ritmi e a tentare un timido allungo (12-5 al 5’), approfittando di qualche palla recuperata e qualche errore al tiro degli ospiti. Dopo il time-out, coach Finelli decide di cambiare tre quinti dello starting five, ma ciononostante continua a mancare la precisione dei suoi uomini in fase realizzativa (14-5 al 7’). Solo nel finale (bene Thomas e Marino), una ritrovata compattezza ed organizzazione offensiva permette ai gialloblù di accorciare le distanze prima dello scoccare della fine del primo periodo (18-12).
Secondo quarto
Dopo aver iniziato anche la seconda frazione in affanno, la Givova inizia lentamente a prendere le contromisure sull’avversario in difesa e a rendersi più pericolosa in attacco, grazie al lavoro svolto dagli esperti Marino e Musso, che assottigliano ulteriormente il divario (25-23 al 15’). I padroni di casa non ci stanno, alzano nuovamente la voce e con qualche buon canestro dalla lunga e media distanza allungano nuovamente (34-26 al 17’). I due statunitensi di Scafati provano allora a fare la voce grossa, trovano manforte in Sergio e Cucci e riescono a chiudere la prima parte di gara al minimo vantaggio, proprio con un canestro sulla sirena (35-36).
Terzo quarto
Grande equilibrio contraddistingue i primi minuti di gioco della ripresa (40-40 al 23’; 45-45 al 25’), che si caratterizza per i ritmi elevati e la velocità di esecuzione su entrambi i fronti del gioco. Ma, col trascorrere dei minuti, cresce la sensazione, corroborata dall’atteggiamento della squadra in campo, che i gialloblù stiano iniziando ad ingranare la marcia giusta. Lo dimostra il minibreak di 0-7 (45-52 al 27’) che mette in preallarme coach Gramenzi. La risposta dei pontini è però veemente: in circa 2’, il contro-break di 8-0 è servito (53-52 al 29’) ed al termine del terzo quarto sono addirittura avanti 55-53.
Ultimo quarto
E’ il fromboliere Culpepper a prendere per mano i suoi in avvio di ultima frazione: tra canestri realizzati ed assist forniti ai compagni dimostra di essere davvero di un’altra categoria, regalando la doppia cifra di vantaggio ai suoi (57-67 al 33’). I nerazzurri non ci stanno e, con Baldasso sugli scudi, provano a rimettere in piedi la contesa (63-67 al 35’). I campani stavolta non si lasciano sopraffare e mantengono invariate le distanze (72-76 al 38’). Nell’ultimo giro di lancette, però, due palle perse dai portatori di palla scafatesi permettono ai locali di accorciare (77-78) e nella penultima azione addirittura di pareggiare 79-79 a 8’’ dal termine: punteggio che, nonostante i tentativi gialloblù nell’ultima azione, resta invariato al suono della sirena che manda tutti all’over time.
Over time
Nessuna delle due contendenti riesce a prevalere sull’altra in un tempo supplementare ricco di tensione e di emozioni (86-86 al 42’). La mano calda di Musso dalla lunga distanza non è sufficiente a spezzare in due la partita, che si mantiene in perfetto equilibrio (89-89 al 44’). E’ ancora Baldasso a firmare il +2 della Benacquista (91-89 a 25’’ dal termine) con quello che sarà l’ultimo e decisivo canestro della sfida, perché nella successiva ed ultima azione vanno a vuoto i tentativi di Culpepper e Musso di ribaltare il risultato.
Finelli:”Mi aspettavo qualcosa in più”
A tal proposito, riportiamo le dichiarazioni del coach della Givova Scafati Alessandro Finelli: «E’ stata la prima partita ufficiale dopo tantissimo tempo ed onestamente mi aspettavo qualcosa in più dei miei uomini, soprattutto in relazione alla continuità di rendimento. Abbiamo anche oggi subito molto a rimbalzo e, nella prima parte di gara, abbiamo sentito forse il peso della prima partita ufficiale, tirando con troppa frenesia e registrando percentuali rivedibili. Nonostante ciò, la qualità della difesa è migliorata nella seconda parte di gara, nel corso della quale è salito in cattedra anche Culpepper, che ha trovato giocate importanti, capaci di scavare il solco tra le due contendenti. Poi purtroppo nell’ultimo minuto abbiamo perso due possessi sanguinosi che hanno riportato in parità Latina. Ci sono tantissime cose su cui lavorare, a partire dalla continuità del gioco, passando poi per la capacità di coinvolgere di più nel gioco i nostri lunghi. Fortunatamente siamo ancora ad inizio stagione, siamo solo alla prima partita di SuperCoppa, manca un mese al campionato ed abbiamo tempo per aggiustare le cose».
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