Aria di derby per la Givova Scafati. Domani gli uomini di Perdichizzi se la vedranno infatti contro la Ge. Vi. Napoli
span class="s1">La diciassettesima giornata (quarta di ritorno) del campionato di serie A2 coincide con il secondo derby campano. All’andata toccò al PalaMangano essere teatro della contesa. Stavolta invece toccherà al PalaBarbuto ospitare la sfida tra Ge. Vi. Napoli e Givova Scafati. Nell’Agro, lo scorso 27 ottobre, ad imporsi furono i biancoazzurri (82-84), che proveranno a bissare il risultato dinanzi ai propri sostenitori anche in questa gara a campi invertiti, che per l’occasione si disputerà in anticipo venerdì 10 gennaio, alle ore 20:30, con diretta televisiva in chiaro su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre).Per vincere in terra partenopea servirà grande affiatamento, collaborazione e sacrificio da parte degli uomini di Perdichizzi , perché i padroni di casa, allenati da coach Stefano Sacripanti dispongono di un ottimo organico che ha la sua stella nello statunitense Roderick (guardia da 15,9 punti e 4 assist di media), la cui presenza in campo è però legata a molti punti interrogativi, in virtù dell’infortunio alla schiena che l’ha visto uscire anzitempo dal rettangolo di gioco durante la sfida di domenica scorsa a Casale Monferrato (persa 77-62). Altri interessanti atleti compongono poi il roster napoletano, come il centro Sherrod (13,1 punti e 7,5 rimbalzi di media), visto a Scafati nella stagione 2017/2018, il playmaker Monaldi (10,9 punti di media), oppure l’ala piccola Sandri, gli esperti Chessa (guardia) e Guarino (playmaker), l’altro ex di turno Spizzichini (ala grande) ed i giovani Mastellari (guardia), Dincic (ala grande) e l’ultimo arrivato Erkmaa (playmaker). In vista di questo derby molto ostico, riportoamo le parole del coach della Givova Scafati Giovanni Perdichizzi:”Siamo reduci da un buon momento di forma e vogliamo proseguire sulla medesima strada anche contro Napoli, consapevoli che troveremo di fronte una squadra che ha una difesa molto aggressiva, contro la quale dovremo farci trovare pronti a gestire il ritmo partita. I derby hanno sempre un gusto ed un carattere particolare, sono quelle partite colorite che tutti vorrebbero sempre giocare, perché sono molto sentite dall’ambiente e dalle rispettive tifoserie. Affronteremo una squadra con gerarchie molto ben delineate, che vedono in Roderick e Sherrod due americani importanti per questo campionato, ma non sono da meno i vari Monaldi, Chessa, Spizzichini, Sandri, a cui recentemente si è aggiunto Mastellari; senza dimenticare Guarino, che dalla panchina fornisce minuti di qualità ed esperienza. Napoli vuole risalire la classifica come noi, per cui dovremo prestare massima attenzione in campo e confermare l’equilibrio e la quadratura che, rispetto alla gara di andata, abbiamo trovato con gli innesti di Stephens e Portannese». Oltre a coach Perdichizzi, riportiamo le parole anche della guardia dei gialloblù Marco Portannese: «Veniamo da quattro vittorie nelle ultime cinque partite e stiamo trovando la giusta chimica di squadra. Disponiamo di un organico profondo, con giocatori di categoria e di talento, che sanno far male quando partono da una difesa forte e accorta. A Napoli ci attenderà un derby che non vediamo l’ora di disputare, una gara tosta ed intensa, dove anche il campo e le rispettive tifoserie giocheranno un ruolo basilare. Con l’arrivo di coach Sacripanti, organizzatore e mente dei napoletani, la formazione biancoazzurra ha cambiato completamente volto. Poi ci sono i due statunitensi, atleti di grande talento che in serie A2 hanno già disputato stagioni importanti. Stesso dicasi per altri atleti partenopei, come il tiratore Chessa, un giocatore completo come Sandri e l’esperto Guarino. Vogliamo la vittoria per raggiungere quanto prima la parte alta della classifica ed accedere ai playoff».
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