Arriva contro la Benacquista Latina la prima vittoria in trasferta per la Givova Scafati nel girone di ritorno
E’ arrivata a Latina la prima vittoria esterna della Givova Scafati del turno di ritorno del campionato serie A2 (girone ovest). Il successo lontano dal PalaMangano, vero e proprio tabù stagionale, mancava dalla trasferta dell’ultima di andata contro la Virtus Cassino. Da più parti veniva reclamata, soprattutto dai tifosi che, ancora una volta, hanno raggiunto in massa il PalaBianchini, per sostenere i colori gialloblù. La lunga attesa e la fiducia alla fine è stata premiata da una prestazione encomiabile del roster agli ordini di coach Lino Lardo, uscito dal campo a testa alta e con un successo meritato, nonostante una fase centrale tutt’altro che positiva (sotto anche di 15 lunghezze), che aveva fatto temere il peggio. Nell’ultima parte del match, invece, la truppa salernitana ha stretto i denti e giocato con grande spirito di coesione, inscenando forse la migliore pallacanestro stagionale, al cospetto di una signora squadra, che ha mostrato in più occasioni tutto il proprio potenziale. Alla fine, è stata premiata la formazione che ha perso meno possessi e sciorinato in campo maggiore determinazione, grazie anche all’oculata gestione tecnica dell’intero incontro.
La sfida inizia con il marchio di fabbrica dello statunitense Carlson, che fa la voce grossa sin da subito (10-5 al 4’). La risposta scafatese è affidata al capitano Ammmannato e al colored Thomas, che tengono la Givova aggrappata all’avversario (12-12 al 7’). E’ una bella partita, giocata su ritmi elevati, che diverte molto il pubblico del PalaBianchini. Tanti falli (13 in soli 10’) spezzettano però continuamente il gioco, soprattutto nelle battute finali del periodo, nel quale sono i padroni di casa a trarne vantaggio, con l’ex Baldassarre particolarmente ispirato, che consente ai suoi di chiudere avanti 23-17 la prima frazione.
I neroazzurri hanno un ottimo impatto anche col secondo periodo: Baldassarre, Allodi, Fabi e Carlson costruiscono il primo vantaggio superiore alla doppia cifra (parziale di 10-2), che spezza in due l’incontro (33-19 al 12’). La compagine dell’Agro è in ghiaccio e non riesce a trovare il modo per arginare la furia pontina. Coach Lardo striglia i suoi e chiede loro di aggredire a tutto campo l’avversario. La verve di Rossato però da sola non basta (35-25 al 15’), tant’è che Cucci sotto le plance fa il bello ed il cattivo tempo (41-25 al 16’). Neppure il passaggio difensivo dei gialloblù a zona muta l’andamento del match, che resta saldamente nelle mani dei ragazzi di coach Gramenzi, bravi a raggiungere l’intervallo lungo avanti 50-39.
E’ un’altra Givova Scafati quella che scende in campo dopo la pausa. Rossato suona la carica, i compagni lo seguono a ruota e, in pochi minuti, recuperando alcuni possessi in difesa e tirando con percentuali elevate in attacco, i viaggianti annullano il divario (54-54 al 25’). La truppa di casa non ci sta e reagisce con orgoglio (bene Cucci e Baldassarre), riprendendosi subito la testa della contesa (62-54 al 27’). Ma ormai la partita non ha più un unico padrone e cresce di toni e contenuti, soprattutto sotto l’aspetto fisico e agonistico. E’ sempre Rossato a spianare la strada agli ospiti (64-62 al 29’), poi ci pensa Goodwind a fare la voce grossa sotto i tabelloni (65-64 al 29’) e Tavernari a firmare il primo vantaggio scafatese della sfida (65-66 al 30’), che precede di poche azioni la fine della terza frazione (68-67).
Tutto si decide nell’ultimo quarto, che inizia su ritmi serrati e rapidi capovolgimenti di fronte, con i due quintetti in campo ad alternarsi alla testa della sfida e con Tavernari costretto ad uscire per un problema alla caviglia. E’ una fase in cui si segna poco, ma la possenza fisica di Goodwin inizia a farsi sentire e a diventare un fattore nell’economia di un match, che vede lentamente l’ago della bilancia pendere dalla parte dei campani (76-81 al 36’). Ammannato è costretto ad uscire al 38’ per raggiunto limite di falli, ma viene sostituito da un ottimo Pavicevic, che subentra con spavalderia e cinismo, contribuendo alla causa (80-85 al 39’). La tensione cresce, con il punteggio che resta in bilico, fino a quando Contento, ad una manciata di secondi dalla fine (12’’), piazza la tripla che pesa come un macigno (85-90) e regala alla Givova Scafati la prima vittoria esterna del turno di ritorno del campionato di serie A2, col risultato finale di 87-92.
I
TABELLINI
BENACQUISTA LATINA 87 GIVOVA SCAFATI 92
BENACQUISTA LATINA: Lawrence 5, Carlson 14, Hajrovic n. e., Tavernelli 5, Cassese 5, Fabi 12, Baldassarre 16, Allodi 6, Jovovic 6, Cucci 18, Ambrosin n. e., Cavallo n. e.. ALLENATORE: Gramenzi Franco. ASS. ALLENATORE: Di Manno Giuseppe.
GIVOVA SCAFATI: Goodwin 10, Passera, Romeo 11, Contento 15, Ammannato 12, Pavicevic 2, Rossato 17, Solazzi n. e., Thomas 19, Tavernari 6. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
ARBITRI: Di Toro Claudio di Perugia, Marota Giampaolo di San Benedetto Del Tronto e Valzani Andrea di Milano.
NOTE: Parziali: 23-17; 27-22; 18-28; 19-25.. Tiri da due: Latina 21/43 (49%); Scafati 24/51 (47%). Tiri da tre: Latina 7/17 (41%); Scafati 7/21 (33%). Tiri liberi: Latina 24/33 (73%); Scafati 23/34 (68%). Falli: Latina 28; Scafati 28. Usciti per cinque falli: Thomas, Ammannato. Rimbalzi: Latina 40 (27 dif.; 13 off.); Scafati 37 (22 dif.; 15 off.). Palle recuperate: Latina 3; Scafati 8. Palle perse: Latina 18; Scafati 8. Assist: Latina 12; Scafati 10. Stoppate: Latina 2; Scafati 4. Spettatori: 1.000 circa.
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