Un brutto terzo quarto condanna la Givova Scafati alla sconfitta contro Remer Treviglio, queste le parole di coach Lardo
Tre quarti non sono bastati alla Givova Scafati per far sua la sfida della terza giornata di ritorno del girone ovest del campionato di serie A2 sul campo della Remer Treviglio. I sedici punti di passivo beccati nella terza frazione sono pesati come un macigno nell’economia dell’incontro, nonostante il disperato tentativo di rimonta imbastito nell’ultimo quarto, che alla fine è servito solo per evitare che i trevigiani avessero anche il vantaggio della differenza punti nel doppio scontro diretto, prezioso in ottica play-off. La mancanza di continuità nel rendimento durante lo stesso incontro ha, ancora una volta, condizionato il rendimento della compagine dell’Agro, a cui non è riuscita una disperata, seppure cercata, rimonta nell’ultima frazione di gioco.
Queste le dichiarazioni di coach Lino Lardo al termine del match: «Non ci soddisfa tanto aver conservato la differenza punti. Abbiamo fallito un’altra partita in trasferta, che si è decisa in due fasi: all’inizio, quando abbiamo difeso molto bene, ma non siamo riusciti a renderci pericolosi in attacco e a mettere fieno in cascina, togliendo fiducia agli avversari; e poi nel terzo quarto, durante il quale abbiamo subito moltissimo. Complimenti a Treviglio, che ha vinto meritatamente, mentre noi siamo stati sufficienti e non abbiamo rispettato il piano tattico individuale difensivo che avevamo predisposto, come ad esempio limitare il tiro dalla lunga di Roberts e le penetrazioni di Pecchia. Non siamo stati precisi come dovevamo essere e soprattutto cattivi. Ci siamo disuniti, come è successo anche altre volte in trasferta, per cui dobbiamo cercare di sfruttare al massimo il calendario, che prevede per noi sei partite in casa. Ora dobbiamo guardarci le spalle e cercare di maturare, mettendo ordine in attacco e cattiveria in difesa, elementi imprescindibili per riuscire a vincere anche in trasferta».
Lascia un commento