La Free Basketball targata Givova Ladies si prepara alla sesta giornata del campionato di Serie B, queste le parole della play-guardia Roberta Dentamaro
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econda gara consecutiva tra le mura “amiche” del PalaFusco di Angri per le Givova Ladies del patron Antonio Prete che affrontano domani sera, con inizio fissato per le ore 19,00, il secondo derby salernitano consecutivo ospitando la Todis Salerno della presidentessa Angela Somma.
Con un ruolino di 4 vinte e una persa, capitana Iozzino e socie vogliono continuare a mantenere il primato attualmente condiviso con la JuveCaserta Accademy mentre le prossime avversarie delle nero arancio si sono rilanciate con un successo contro Ariano Irpino, il primo stagionale, dopo aver cambiato anche allenatore passando da Dello Iacono a Giannattasio.
A parlarci del match ci pensa Roberta Dentamaro, play-guardia della Givova Ladies, che afferma:
“In questi mesi abbiamo iniziato ad impostare le varie fasi di gioco in attacco e in difesa, con il coach e il preparatore Megaro abbiamo lavorato duramente da fine agosto e le gambe iniziano a carburare. Penso che stiamo iniziando a muoverci pian piano come una squadra, non è affatto semplice unire più di dieci ‘teste’ che non hanno mai giocato insieme e, capirsi in campo, molte volte, non è semplice. In queste cinque giornate, e forse, ancora le prossime gare, ci stanno servendo e serviranno proprio a trovare il nostro equilibrio di squadra, oltre che a crescere come singole atlete. In un percorso come il nostro la partita con Battipaglia, arrivata dopo la sconfitta a Caserta, ci è servita per rimetterci in gioco e per dimostrare a noi stesse cosa possiamo dare l’una all’altra in campo, consapevoli che si può fare sempre di più. Ora dobbiamo essere unite e rafforzarci. Abbiamo recuperato la maggior parte della squadra, a parte qualche infortunio, e queste giornate di allenamento sono state molto intense. Il nostro prossimo avversario? Personalmente ho grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare, Salerno mi ha vista crescere ed è stata la mia casa per quattro bellissimi anni. Penso solo che dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro in palestra, in questo clima di serenità nel quale siamo a nostro agio, e poi mettere ad ogni partita un tassello in più, dando ognuno il proprio contributo alla squadra, solo così, avendo meno alti e bassi e limitando le distrazioni, divertendoci e divertendo, possiamo arrivare dove ci prefiggiamo di giungere”.
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