I carabinieri arrestano un pensionato di Giugliano per detenzione di fuochi pirotecnici non convenzionali: poco dopo nei guai anche il figlio, ritrovato in possesso di stupefacenti
Ordigni esplosivi artigianali e possesso di droga ai fini di spaccio: padre e figlio nei guai in provincia di Napoli.
Stando a quanto si apprende, i carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno tratto in arresto un pensionato di 68 anni di Giugliano in Campania. L’ uomo deve rispondere di del reato di detenzione di fuochi pirotecnici non convenzionali. La perquisizione domiciliare – riferisce ilMattino – ha portato alla scoperta, nel garage in uso considerato nelle disponibilità del pensionato, di ben 2.606 ordigni esplosivi “fatti in casa”, dal peso di circa 40 kg complessivi, e di 52 artifizi pirotecnici classificati, per un peso di 15,4 kg. Gli esplosivi artigianali, probabilmente confezionati proprio dall’uomo arrestato, erano destinati probabilmente al mercato illegale di fuochi d’artificio per gli eventi della zona.
Dopo i controlli effettuati nel garage e nell’ abitazione, i militari dell’Arma hanno deciso di sottoporre a controllo stradale il figlio 31enne che stava transitando lungo una strada a Villaricca, trovandolo in possesso di circa 30 grammi di hashish, motivo per il quale è stato poi denunciato per detenzione di stupefacente a fini di spaccio.
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