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Castellammare di Stabia

Giugliano – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblè

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er la nostra rubrica il Podio e il Contropodio gialloblè vi parliamo di una Juve Stabia che non è riuscita ad avere la meglio sul Giugliano che ha giocato in 10 per l’espulsione di Di Dio all’inizio del secondo tempo.

La partita ha regalato ai circa 500 tifosi delle Vespe presenti al De Cristofaro (molto probabilmente c’erano anche più tifosi ospiti n.d.a.) un’ora e mezza di grandi emozioni, con le due squadre che hanno provato a superarsi senza riuscirci.

PODIO di Giugliano – Juve Stabia (0-0)

Medaglia d’oro: a Daniele Mignanelli, stantuffo a Juve Stabia. Dai piedi del capitano partono i principali tentativi che avvisano gli stabiesi al gol stappa partita. Come di consueto, il 19 agisce da vero e proprio regista decentrato, smistando palloni e servizi per i compagni. Piazza sul piede di Piscopo una palla solo da appoggiare in rete e ci prova più volte dalla distanza mancando di poco il bersaglio grosso.

Medaglia d’argento: a Demba Thiam, che nel finale vede accendersi una gara fino a quel momento tranquilla. Serata apparentemente quieta per il portiere gialloblu, solo spaventato inizialmente dai tentativi di Bernardotto. Nel finale di gara, nonostante la superiorità numerica, è costretto a mettere le manone per fermare un Giugliano pimpante.

Medaglia di bronzo: a Leonardo Candellone, che svaria su tutto il fronte d’attacco. La sensazione è che il reparto offensivo, a parte il 27 ex Pordenone, sia un po’ spuntato; Candellone prova a risolvere i problemi con sortite e accelerazioni sguscianti che si fermano solo sul più bello. Peccato per la simulazione che attesta una delle sue iniziative più positive.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Accursio Bentivegna che entra nella ripresa per dare vivacità sul fronte destro d’attacco, ma le sue giocate sono sempre fini a se stesso e troppo leziose. Praticamente il suo contributo è nullo e sarebbe stato meglio non farlo entrare in campo. Le attenuanti potrebbero derivare da una non sua perfetta forma fisica, ma anche negli scorsi anni ha fornito prestazioni imbarazzanti. Fortuna per lui è che mister Pagliuca, stranamente, lo tiene in notevole considerazione.

Medaglia d’argento: a Kevin Piscopo, che inizia a mostrare segnali non incoraggianti. Prime tre uscite incolori per l’esterno ex Pordenone, che pare andare ad una velocità diversa rispetto alle trame della squadra. Il gol mancato a tu per tu con Russo è errore non da attaccante.

Medaglia di bronzo: a Matteo Baldi, che sulla fascia destra soffre la vivacità del Giugliano. Per il terzino della Juve Stabia gara subito in salita, che si macchia di giallo dopo appena 18 minuti, fattore che condiziona il resto della gara del difensore.


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