Ieri primo giro di boa per i serfisti politici, disgraziatamente nessuno e’ riuscito a completare l’intero percorso e tagliare il traguardo.
Giro Di Boa: fallimento e grande delusione (Lo Piano-Saint Red)
Sarà stata colpa dei forti venti politici di maestrale presenti per tutta la giornata?, sarà stata la scarsa preparazione atletica di tutti i partecipanti a determinare il floppy? difficile stabilirne le reali cause.
I maggiori esponenti dei cinque partiti di testa, a dire di Mattarella, non si sono presentati con le carte nautiche in regola, non avevano i satellitari, le rotte non erano state tracciate, in queste condizioni sarebbe stato come navigare al buio.
I velisti sarebbero rimasti in balia delle onde se non fosse intervenuto Mattarella a porgere le ciambelle di salvataggio.
Avranno 5 giorni di tempo per ottemperare al suo “invito”, poi passato tale termine, se nessun accordo sarà stato trovato, nelle Camere verranno sciolte le ‘vele’, andremo tutti, non al mare, ma alle urne.
Torniamo coni piedi sulla terra ferma :
La situazione politica come quella economica del Paese non è delle più rosee, milioni di persone continuano a vivere alla giornata, si conosce solo il nostro passato, del presente e del futuro non vi è nessuna certezza.
Bisognerebbe mettere da parte gli egoismi partitici, pensare al bene comune, impedire con ogni mezzo che la situazione politica già abbastanza grave, sfoci in un disastro economico senza precedenti.
E’ a rischio il nostro futuro, o meglio di coloro che prenderanno un giorno le redini del Paese, intere generazioni potrebbero ‘soffrirne’ se non si interverrà per tempo.
Le 5 notti a disposizione porteranno consiglio ai partiti politici di maggioranza? si troverà la soluzione giusta? caso contrario? non avremmo a disposizione neppure le scialuppe di salvataggio per portarci nell’isola che non c’è.
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