Le parole Lunerti sulla Juve Stabia
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na due giorni ricca di emozioni per la quarta edizione del “Memorial Gaetano Musella”, organizzato dall’ASD San Paolo. Un torneo in cui i protagonisti assoluti sono stati i giovanissimi calciatori dalle categorie 2004 alla 2010/2011, che hanno vissuto momenti all’insegna del divertimento e dell’amicizia, stando insieme e condividendo emozioni e passione.
Presente alla due giorni di gare anche l’ex calciatore della Juve Stabia, Giorgio Lunerti che, in esclusiva ai microfoni di ViViCentro.it, ha dichiarato: “Sono contento di essere tornato a Castellammare di Stabia. Sono contento di rividere persone, tifosi e compagni di squadra. Musella? Con lui ho vinto un campionato, ma perso anche un altro. Ho vissuto con lui il campo, ma anche il fuori campo: dormivamo insieme nei ritiri. Il rammarico è la finale persa con la Salernitana. Abitavamo vicino anche a Vico Equense. Cosa ti ha lasciato la città? Venivo dalla serie B, sapevo che c’era Onorato, ma anche Musella, Raimondo. Ho pensato che si potevano dare soddisfazioni. Era la C2, venivo dalla B ma con grande voglia. Sapevo che la squadra era allestita per vincere, anche se non era felice. Lunerti, Musella e Onorato, chi segnava più gol? In due anni insieme abbiamo messo a segno più o meno gli stessi gol. Per noi era importante vincere, poi poteva far gol chiunque. Il tifoso voleva vincere, il presidente e i tifosi anche. Fiore? Il presidente era un presidente-allenatore, non diceva mai la squadra ma lo zampino c’era sempre. E’ stato un grande, non ha badato a spese, voleva vincere e ci è riuscito. La nuova Juve Stabia in B? Fa tanto piacere, ma ho visto poco pubblico. Una squadra che è sempre stata prima non può avere pochi tifosi. Un vero peccato, ma la squadra ha vinto e chi è andato si è divertito. Spero che si possa sempre migliorare”.
a cura di Ciro Novellino
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