<em>Gianmarco Zigoni, classe ’91, in forza alla Juve Stabia dal mercato degli svincolati, è al suo primo anno in maglia gialloblù.
La carriera di Gianmarco Zigoni:
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Figlio d’arte, Gianmarco, nato a Verona nel 1991, ha iniziato a giocare da piccolo. Ha iniziato la sua carriera ad Oderzo nell’Opitergina, dove suo padre Gianfranco allenava. Passando successivamente nelle giovanili del Treviso ha giocato in serie B nel match Ancona – Treviso. In quella stagione si è distinto segnando 2 reti in 18 gare disputate.
Il 1º luglio 2009 è stato ufficializzato il suo trasferimento al Milan, con cui ha esordito in Serie A il 28 marzo 2010 nel pareggio per 1-1 tra i rossoneri e la Lazio, subentrando al 77º minuto di gioco a Inzaghi.
Con la Primavera dei rossoneri ha vinto la Coppa Italia 2009-2010, segnando il gol del definitivo 2-0 nella finale di ritorno contro il Palermo.
Nel luglio 2010 è stato ufficializzato il passaggio in comproprietà al Genoa.
A settembre di quello stesso anno ha vinto la Supercoppa italiana Primavera, con due goal contro il Milan.
Nel mercato invernale del 2011, il Frosinone lo ha acquisito in prestito fino al termine della stagione. Unico goal segnato con la maglia giallo azzurra nella sconfitta contro il Modena.
Nell’estate del 2011 il Milan ha riscattato per intero il suo cartellino dal Genoa cedendolo all’Avellino, in Lega Pro Prima Divisione. Quell’anno Zigoni ha contribuito alla salvezza della squadra con 11 gol in 30 presenze.
Negli anni a seguire ha vestito le maglie del Pro Vercelli, del Lecce, del Monza, della SPAL, del Venezia, del Novara, del Mantova.
Molte delle sue stagioni sembrano risultare anonime perchè con pochi goal all’attivo.
Nella sua carriera ha totalizzato 314 presenze in Serie A-B-C e C1 con 80 goal a seguito.
Zigoni e la Juve Stabia
L’attaccante veneto ha firmato un contratto che lo lega alle Vespe fino al 30 giugno 2023.
Un colpo che doveva essere importante dal mercato degli svincolati per il direttore sportivo Giuseppe Di Bari, che mettava a disposizione di Leonardo Colucci un altro rinforzo per il reparto offensivo.
In realtà il numero 9 non ha avuto molte possibilità di minutaggio fino a questo momento.
Sicuramente non perché il tecnico lo preferisse ad altri.
La verità è che la sua forma fisica non era propriamente in linea con quanto ci si aspetta da una colonna di 180 cm.
Di certo, per caratteristiche corporee, non è facile integrarsi in partite dove si necessita di sveltezza e prontezza.
Ma la storia insegna di calciatori alti e possenti pronti ad adattarsi alle particolarità di una Categoria come la C che prevede mente, corpo e cattiveria agonistica.
Dall’animo ed il tono di voce pacato, come se tutto ruotasse lento intorno a lui.
Nel match con il Cerignola, Zigoni è riuscito a segnare il primo goal in maglia gialloblù: una carezza alla palla su assist di Mignanelli, gli ha permesso di esultare per il primo traguardo di questa stagione.
Nell’ultimo turno di campionato, con la Gelbison, ha realizzato il suo secondo gol (consecutivo) determinante per la vittoria delle Vespe.
Curiosità
Dell’attaccante non si conosce molto sulla sua vita privata.
Assente dai social che restano mal aggiornati, Gianmarco Zigoni ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto.
Figlio di Gianfranco, ex di Juventus, Genoa, Verona, Brescia il vecchio “Zigo”, estrosissimo mancino, ha una carriera a saliscendi, più amante del bel vivere, del buon cibo che degli allenamenti.
Zigoni senior faceva parlare di sé anche fuori dal campo di gioco.
Ci andrebbe bene se, sulle orme paterne, potesse far parlare un po’ più di lui e delle sue capacità agonistiche, decantate da lui stesso durante la conferenza stampa post Cerignola.
Che siano i primi due di tanti goal? Zigo, uno come te può e deve fare la differenza lì davanti!