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Castellammare di Stabia

Gianluca cerca gli “angeli” che lo hanno soccorso: vorrei ringraziarli!

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alve, mi chiamo Gianluca Savoia e ho 17 anni. Nella notte del 31 dicembre appena passato, come ero solito fare ad ogni capodanno, sono andato con amici sul Lungomare di Mergellina (NA). Purtroppo abbiamo bevuto un pò troppo e quindi ho cominciato a non sentirmi bene tanto che, ad un certo punto, io ed un mio amico, ci siamo allontanati dalla folla e siamo andati ad una panchina di via Palepoli, presso Santa Lucia, dove mi sono accasciato.

Gianluca Savoia
Gianluca Savoia

Ero li seduto ed ero in coma etilico con anche un principio di ipotermia per il freddo. Non capivo più niente quando, ad un certo punto, verso le 3:30, il mio amico mi abbandona e mi lascia da solo per cui sono rimasto lì, solo e abbandonato a me stesso, fino le 5:10 quando, per mia fortuna, si sono avvicinate 4 persone, 1 inglese scura di pelle e 3 napoletani che, preso il mio telefonino, hanno chiamato la mia famiglia per avvisarli e chiedere soccorso. Subito è venuta mia sorella che mi ha soccorso e portato in ospedale dove hanno accertato che ero letteralmente in come etilico e in ipotermia.

Ora che la brutta avventura è passata, sto bene ma ho un grande desiderio che spero possa realizzarsi: riuscire a trovare queste persone per ringraziarle di persona e spero che, attraverso il sito del vostro giornale, il miracolo si avveri.

Allego delle foto che vi autorizzo a pubblicare confidando che la foto possa attirare la loro attenzione.

Grazie e a voi e a tutti, Buon Anno

Gianluca Savoia

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