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e parole in esclusiva nella rubrica di ViViRadioWeb “Passione Formula Uno” del Presidente di “Formula Imola” Gian Carlo Minardi
Gian Carlo Minardi: “Minardi Day? Ci siamo”
Gian Carlo Minardi, Presidente del Consiglio d’Amministrazione di “Formula Imola”, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano nel corso della rubrica di ViViRadioWeb “Passione Formula Uno”.
Gian Carlo, inizio di stagione molto difficile per la Ferrari, come lo giudichi?
“C’è poco da giudicare. Purtroppo c’è una realtà tecnica, unita al cronometro che è pietoso… per questo c’è poco da dire. È inutile fare processi: bisogna lavorare e capire come fare a migliorare una macchina che non fa malissimo in qualifica mentre in gara non va. Non dobbiamo parlare di progressi: gli altri li hanno fatti, così come Ferrari ma quelli della Rossa non sono bastati. Se invece mi chiedi cosa fare, ovviamente è difficile da casa poterlo dire. Mi limito a commentare quello che vedo che per adesso fa della Ferrari la quarta forza del campionato”.
Sorpreso invece dei miglioramenti Mercedes?
“Parliamo di una grandissima scuderia, non a caso ha vinto 8 titoli mondiali. L’anno scorso aveva intrapreso una strada sbagliata e ora sta cercando di rialzare la testa. Le modifiche che hanno portato da Monte-Carlo sembra stiano dando i loro frutti, anche se su questo non avevo dubbi. Quando sbagli un progetto la strada da percorrere è sempre lunga ma bisogna dire che saranno in lotta per il secondo posto per il mondiale. Dopo il Canada avremo tanti circuiti storici e ci auguriamo che la Ferrari riesca a capire qual è il problema che persiste in gara, in modo da poter cercare di affrontarli”.
Venendo alla cancellazione del GP di Imola… come procede la situazione?
“Eravamo pronti per lo svolgimento e abbiamo visto vanificare in 12 ore il lavoro di sette mesi. A Imola nella notte tra martedì e mercoledì sono caduti 12 centimetri d’acqua ogni 15 minuti per metro quadro. Capisci che è stata una situazione impattante e preoccupante. L’Emilia ha sofferto davvero tanto, mentre il circuito ha retto abbastanza bene. Abbiamo avuto un’esondazione nel paddock 2 che era leggermente più basso. Per fortuna che l’acqua che avete visto in tv era più di carattere piovano che di fiume, quindi in poche ore siamo stati capaci di rendere agile il paddock. Ma le condizioni non ci permettevano assolutamente di correre e svolgere il weekend: siamo convintissimi della decisione presa”.
Il riscatto avverrà col Minardi Day di quest’anno, è tutto pronto?
“Siamo già nella parte finale. Il riscontro per ora è molto positivo. Avremo la presenza di tante vetture. Saremo pronti il 26-27 agosto e proveremo a rivivere un po’ di quella Formula 1 che è venuta a mancare a maggio, anche se sappiamo che i risultati si vedranno solo il giorno dopo l’evento”.