Spunta anche un video di una telecamera fissa di una azienda, che riprende il momento del crollo del Ponte
Genova – Secondo le indagini della squadra mobile di Genova, il black out delle telecamere di Autostrade, durante il crollo del ponte Morandi, non sarebbe da imputare ad una manomissione.
Continua però lo scontro tra il ministro delle Infrastrutture Danilo Tonelli e Autostrade.
I
l CDa di Autostratde ha risposto alla lettera del 16 agosto nella quale il Mit chiedeva una dettagliata relazione sugli interventi e sulla sicurezza del Ponte durante questi ultimi anni.
Autostrade conferma il loro adempimento degli obblighi concessori da parte della Società. Puntuale è la risposta del ministro Danilo Toninelli:
“È incredibile sentir parlare Autostrade di ‘puntuale adempimento degli obblighi’ dopo una tragedia con 43 morti, 9 feriti, centinaia di sfollati e imprese in ginocchio. Siamo all’indecenza. Rimetteremo le cose a posto e ridaremo sicurezza e servizi ai cittadini che viaggiano”.
Spunta anche un video di una telecamera fissa di una azienda, che riprende il momento del crollo del Ponte.
Il video non è stato diffuso, il procuratore Francesco Cozzi ha spiegato:
“Le immagini non le possiamo divulgare per motivi investigativi. Se i vari testimoni oculari che stiamo sentendo le vedessero rischierebbero di raccontarci una versione inquinata di come sono andate esattamente le cose. E così ci permette anche di escludere mitomani che possano inventarsi le cose”.
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