Napoli, contro la prima squadra impegnativa si poteva soccombere ma anche prevalere
I
due rigori negati da Damato sono ancora negli occhi dei tifosi partenopei, ma è tempo di andare avanti: domani il Napoli scenderà di nuovo in campo, al San Paolo, contro la terza della classe, il Chievo Verona, per una partita già fondamentale per il campionato azzurro. Gli uomini di Sarri arrivano da un pareggio agrodolce, da una prestazione buona ma non eccezionale. Contro la prima vera squadra impegnativa, il Genoa, il Napoli avrebbe potuto soccombere quanto vincerla.
Un anno fa, il match sarebbe stato probabilmente perso. Ma ad oggi, il Napoli è una squadra diversa, e non per questo meno bella e concreta. Un Higuain farebbe molto comodo al momento, ma con questo Milik, e questo Callejon, che proverà a riacquistare il primo posto nella classifica capocannoniere, occupato da Icardi, nulla è proibitivo. La Juve è lì, ad un passo, ad un punto di distanza. Vietato sarebbe fermarsi e fare un passo indietro.
a cura di Delia Starace
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