Chi sono i migliori e i peggiori dell’anticipo della 5a giornata di Serie A? Barella entra e cambia l’Inter, per Lukaku sono 4 gol in 7 giorni, Rovella gioca con grande personalità . I nerazzurri tornano a vincere dopo la sconfitta nel Derby e il pareggio in Champions contro il Monchengladbach.
Genoa
Perin 6: non può nulla sui due gol dell’Inter. Attento su Kolarov nel finale, per il resto non viene impegnato.
Goldaniga 6: nel primo tempo è bravissimo, come i compagni di reparto, nel respingere le offensive nerazzurre. Nel secondo tempo si fa saltare troppo facilmente da Lukaku in occasione dell’1-0 per l’Inter.
Zapata 6 :vale lo stesso discorso affrontato per il suo collega. E’ bravo a sventare di testa in numerosi cross dei giocatori dell’Inter, ma nel secondo tempo cala.
Bani 6,5: il migliore della difesa genoana, copre attentamente su tutti i palloni che passano dalle sue parti. Nel secondo tempo cala vistosamente anche lui, ma non commette errori.
Ghiglione 6: non soffre particolarmente tanto contro Perisic nel primo tempo, riuscendolo a contenere; nel secondo tempo si sposta Darmian sul suo lato e le cose si complicano.
Behrami 5,5: in bambola del palleggio nerazzurro, non riesce a coprire le linee di passaggio. Brozovic e Vidal sono un muro e lui non lo sfonda mai.(dal 60′ Radovanovic 6: non cambia la situazione con il suo ingresso in campo. Barella è difficilissimo da contere.)
Badelj 5,5: in difficoltà a centrocampo contro la qualità di Eriksen e nel primo tempo resta troppo difensivo spaccando in due la squadra.(dal 60′ Zajc 5,5: non incide, anche perché viene posizionato più dietro rispetto al suo ruolo naturale. In più, il centrocampo perde di fisicità e resta in balìa dell’Inter.)
Rovella 6,5: tanta personalità del centrocampista classe 2001; chiede sempre palla, combatte contro ogni suo avversario ed esce sfinito a dieci minuti dalla fine.(dall’83’ Melegoni SV)
Czyborra 5: un primo tempo disastroso per l’esterno ex Atalanta. L’Inter, su quella fascia, ha vita facile con Darmian e D’Ambrosio. Esce al rientro dagli spogliatoi.(dal 46′ Pellegrini 6,5: entra lui e il Genoa cambia atteggiamento. E’ molto attento sia su Darmian prima che su Hakimi dopo, che non riescono a passare contro di lui.)
Pjaca 5,5: non entra mai in partita, resta isolato nella sua zona d’attacco e non crea alcun tipo di problema alla difesa nerazzurra.(dal 65′ Shomurodov 5,5: non riesce a sfondare; il Genoa non fa un tiro in porta e, assieme ai meriti dei difensori dell’Inter, ci sono molti demeriti degli attaccanti rossoblù.)
Pandev 5,5: non trova gioie contro la squadra con cui ha vinto tutto. E’ il più pericoloso dei suoi, ma quando gli si presenta l’occasione, calcia malissimo.
All.Maran 5,5: non è stato facile ritornare sul campo dopo i 17 casi positivi all’interno al gruppo squadra, ma il suo Genoa non segna da 3 partite e così è difficile restare nella massima serie l’anno prossimo. La scoperta di Rovella è l’unica nota positiva di questo periodo.
Inter
Handanovic 6: giornata di riposo per il portiere serbo. Il Genoa non calcia mai in porta e lui non deve sporcarsi i guantoni.
D’Ambrosio 7: in un modo o nell’altro risulta decisivo, anche considerando il fatto che è la riserva di Skriniar, ai box per il Covid-19. Spinge in rete dopo il tiro di Ranocchia e trova la sua seconda rete in campionato dopo il gol vittoria contro la Fiorentina.
Ranocchia 6,5 prima partita in stagione e sufficienza piena più che meritata. Recupera tutti i palloni alti che arrivano nella sua zona, difende con tranquillià la porta di Handanovic dagli attacchi del Genoa.
Bastoni 6,5: tornato dopo le assenze causate dal coronovirus, il difensore italiano amministra, con la sua solita intelligenza, il palleggio da dietro. A fine partita aiuta molto Kolarov in fase offensiva e mostra buone giocate.
Darmian 6,5: altra buonissima prestazione per l’esterno ex Parma. Nel primo tempo fa capire poco a Czyborra e nel secondo tempo, dopo essersi spostato a sinistra, garantisce la stessa qualità . Sarà importantissimo durante la stagione grazie alla sua duttilità .(dall’80’ Kolarov SV)
Vidal 6: blocca tutti i palloni che passano per il centrocampo e si mostra bravissimo in fase di interdizione. (dall’80’ Nainggolan SV)
Brozovic 6: anche lui molto bravo in interdizione e gestisce con qualità il palleggio nerazzurro.
Perisic 6: non s’impegna molto, qualche spunto in avanti, qualche buona chiusura dietro, ma nulla di più.(dal 58′ Hakimi 6 : recuperato in extremis dopo la debole positività di mercoledì e i due tamponi negativi successivi, il marocchino, con pochi allenamenti, non si rende molto pericoloso.)
Eriksen 5,5: una sventagliata fantastica per Darmian nel primo tempo, ma poi nulla, tranne che per qualche possesso perso. La sua uscita coincide con la svolta della partita e questo la dice lunga. (dal 58′ Barella 7: entra in campo e l’Inter inizia ad essere più pericolosa. Dopo sei minuti dal suo ingresso, serve l’assist per Lukaku e l’Inter trova il gol. Coincidenze? Io non credo.)
Lautaro 5,5: è sua l’occasione più pericolosa del primo tempo, ma per tutta la partita è nervoso e stanco, costringendo Conte a cambiarlo.
(dal 72′ Pinamonti SV)
Lukaku 7,5: 4 gol in 7 giorni. Il belga è in formato superstar per quest’inizio di stagione, dopo aver concluso nel peggior modo possibile quella passata (con l’autorete in finale di Europa League). Sta trascinando l’Inter a suon di gol, tutti importanti. Conte ci aveva visto giusto con lui.
All.Conte 6,5: non ancora le prestazioni viste lo scorso anno, ma la vittoria arriva comunque e, con essa, anche il primo clean sheet della stagione. Il turnover regge bene e i cambi danno lo sprint giusto alla squadra per riuscire ad aggiudicarsi la partita.
A cura di Claudio Savino
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