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Castellammare di Stabia

Gennaio giallorosso

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Mentre sembra essere agli sgoccioli la trattativa per il passaggio delle quota di maggioranza della società a.s. Roma da James Pallotta a Dan Friedkin, la squadra si appresta ad affrontare un gennaio di fuoco, pieno di impegni decisivi che possono rendere la stagione 2019/20 indimenticabile.

Si comincia domenica 5 gennaio alle 20:45 con la gara con il Torino di Mazzarri, avversario storicamente complicato, scorbutico nel suo modo di giocare con qualche ottima individualità, primo fra tutti, il gallo Belotti.

S

i replica, sempre all’Olimpico di Roma, domenica 12 gennaio ore 20:45, con la capolista del campionato, la Juventus targata Ronaldo e Sarri, obbligatoriamente declinati in questa posizione.

Una Juve che fino ad adesso non ha impressionato nel gioco, ma che nelle individualità resta la prima forza in Italia, staccata.

Giovedì 16 gennaio al Tardini di Parma andranno in scena i sedicesimi di Coppa Italia (Tim Cup) all’orario un po’ assurdo delle 21:15. Una Roma che dopo le fatiche con Toro e Juve sarà chiamata ad onorare, in un match tutt’altro che semplice, una competizione snobbata negli ultimi anni. Una competizione nella quale ultimamente i tifosi della Roma hanno ottenuto solo delusioni: la finale del 2013 con i cugini, l’eliminazione subita dallo Spezia, dal Toro, e ultima in ordine di tempo l’umiliante 7 a 1 di Firenze.

Tre giorni dopo Parma, 19 gennaio, a Genova la Roma scenderà in campo alle 18:00 per cercare i tre punti contro la squadra del presidente Preziosi che lotta per la salvezza, quindi nuovamente, gara che si presenta complicata ma decisiva per vedere quanto gli uomini di mister Fonseca abbiano cambiato atteggiamento rispetto al 3 a 3 dell’andata, dove di fatto la Roma ha perso 2 punti fondamentali per la corsa Champion.

Una settimana esatta dopo Genova, sempre ore 18:00 i giallorossi incontreranno i cugini della Lazio che dopo gli ultimi risultati sembrano contendere un piazzamento Champions a Dzeko e compagni. Un derby di alta quota che preannuncia spettacolo e vis pugnandi.
Insomma un Gennaio pieno di belle gare, d’impegni probanti, da affrontare con  testa e fiato, forza e tattica. Una Roma che deve, seguire il suo mister, stando attenta a non farsi distrarre dal cambio di proprietà, dallo stadio, dalle voci di mercato, per dare un senso al suo 2020, sotto il segno del coraggio nel modo di affrontare le varie competizioni con l’idea chiara in mente di vincere il tanto agognato trofeo. Che sia la Coppa Italia, magari l’Europa League o sognando il quarto scudetto si deve passare da questo gennaio, primo mese del 2020, che ci racconterà di che pasta sono fatti nell’ordine calciatori, dirigenti e società.

Di Antonio Bonansingo

 

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